Si è tenuta ad Agrigento, dal 7 al 9 marzo 2012, la Conferenza nazionale del progetto SUFALNET 4EU, un importante programma di cooperazione interregionale sul recupero delle discariche al termine del proprio ciclo lavorativo, che ha visto la partecipazione di numerosi partner europei.
Il comune di Cava dei Tirreni – Città già sede dei lavori della conferenza SUFALNET 4EU nella sessione del 16-17 novembre 2011 – è stato rappresentato, in terra di Sicilia, dall’assessore all’Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Carmine Salsano, e dal consigliere comunale Carmine Papa, delegato al progetto di riqualificazione della discarica di Cannetiello.
L’assessore Carmine Salsano, dopo aver porto i saluti del sindaco Galdi e dell’Amministrazione tutta, ha sottolineato la grande attenzione e sensibilità verso il problema del recupero delle discariche da parte dell’Amministrazione comunale cavese, che si sta avvalendo, alla ricerca della migliore soluzione possibile, del supporto scientifico di importanti docenti del mondo accademico (Università Federico II) e del CNR, oltre che della propedeutica collaborazione di alcuni gruppi industriali, possibili partner futuri dell’Amministrazione in eventuali operazioni di “svuotamento” attraverso un impianto di smaltimento della discarica con resa energetica.
Per il consigliere Carmine Papa, intervenuto alla conferenza con la relazione “ipotesi innovative in ambito locale”, <<la volontà precipua dell’Amministrazione è quella di creare un nuovo stato del sito, che superi l’idea del semplice ripristino ambientale e della mera copertura della discarica; la collaborazione con il mondo della ricerca, infatti, nasce proprio dalla ferma intenzione di individuare forme di tecnologie innovative “sostenibili”, che possano consentire uno “svuotamento” del sito in loco, senza mobilizzazione degli inerti e con resa energetica tale da poter attrarre sinergie imprenditoriali e grossi capitali privati in fase di attuazione del progetto>>. Secondo Papa, inoltre, <<la possibilità di rimuovere la massa di rifiuti di Cannetiello senza spostamento degli stessi, la possibile capitalizzazione in senso energetico del problema rifiuti e, non ultimo, la relativa autonomia locale rispetto ad eventuali emergenze rifiuti regionali (che deriverebbe da un impianto autonomo a tecnologia pulita ed innovativa), rappresenteranno la prossima “mission” dell’Amministrazione Galdi in tema di rifiuti, dopo i già certificati successi in campo di raccolta differenziata. In conclusione, va dato atto a questa Amministrazione comunale di aver il coraggio di affrontare con decisione l’annosa questione e di mettere in campo tutte le risorse possibili affinché quello che è da tempo un problema possa in un futuro, speriamo vicino, divenire una “sostenibile risorsa” per le prossime generazioni>>.