SALA CONSILINA – Il presidente del tribunale di Sala Consilina Antonio Sergio Robustella, seriamente preoccupato del futuro del presidio di giustizia, confida nella risposta della commissione preposta dal Ministro Paola Severino, che tra marzo ed aprile, dovrà decidere se sopprimere o meno i piccoli tribunali. Intanto si dice contrario ad un eventuale accorpamento Sala -Vallo della Lucania. Siamo molto preoccupati, per il futuro del nostro tribunale -dice Robustella- inserito nella lista dei probabili presidi da eliminare. Da parte nostra, vi è stata la massima trasparenza nell’elencare in tutte le sedi, le motivazioni per cui il tribunale di Sala Consilina debba rimanere tale. Negli anni- continua – si è distinto come baluardo di legalità e segno concreto di presenza dello Stato, anche nei territori più lontani dai centri cittadini nevralgici. Per altro i numeri del lavoro del palazzo salese,dimostrano una sensibile riduzione dei carichi pendenti sia in ambito civile che penale con vantaggi innanzitutto per gli utenti che chiedono sempre più una giustizia veloce. Confidiamo nella risposta del Governo, con la speranza che tenga conto essenzialmente della distanza che intercorre con i presidi stabili di Salerno e di Vallo della Lucania. Si sta cercando con l’apporto del consiglio dell’ordine degli avvocati, presieduto da Michele Marcone, di ampliare il bacino di utenza, possibilità questa con la duplice veste, di salvare il nostro tribunale ottimizzando la produttività, e alleggerire altri tribunali che al momento hanno un surplus di lavoro, come per esempio il tribunale di Salerno con la sua sede distaccata di Eboli. Per quanto riguarda la possibilità di accorpamento con Vallo della Lucania, – conclude – trovo impensabile questa ipotesi, in quanto la distanza da Sala Consilina è notevole, le strade di comunicazione sono di difficile percorrenza, e non vi è l’ausilio di alcuna strada ferrata., fattori questi a discapito del cittadino, che renderebbero difficile il raggiungimento del presidio di Vallo della Lucania. –
direttore: Aldo Bianchini