da Uff. Stampa
La quarta edizione di ASI Moto Day – l’evento diffuso in tutta la Penisola per salutare la nuova stagione radunistica delle due ruote storiche – si è tenuta domenica 6 aprile 2025, con la partecipazione di numerosi Club Federati ASI. Il tema di quest’anno era “Le piazze più belle d’Italia”: un connubio perfetto tra passione motoristica e bellezze architettoniche, pensato per far conoscere agli appassionati i luoghi di interesse culturale italiani.

Anche quest’anno il Club Salerno Autostoriche ha partecipato con grande entusiasmo all’iniziativa, aprendo ufficialmente la stagione motociclistica. Il club ha scelto come punto di partenza la Piazza della Repubblica di Eboli, una delle più significative della provincia di Salerno, cuore pulsante della città. Realizzata nel Novecento e recentemente riqualificata, la piazza rappresenta un luogo di incontro e simbolo di rinascita urbana, incorniciata da edifici storici e monumenti di grande valore.

Il MotoDay è stato inoltre arricchito dalla diretta streaming nazionale dell’ASI, che ha dato visibilità alle varie iniziative organizzate dai club su tutto il territorio italiano.

Moto Guzzi Airone Sport 250: elegante e affidabile, fu uno dei modelli di punta della Casa dell’Aquila negli anni ’50.
Ducati 748S: autentico gioiello sportivo degli anni ’90, ammirata per le sue linee filanti e le prestazioni da pista.
Vespa 150 Gran Turismo: simbolo dello stile italiano e del boom economico degli anni ’60.
Moto Guzzi Stornello 125: piccola ma grintosa, pensata per i giovani motociclisti degli anni ‘60.

Il Presidente Nardiello ha infine ricordato il prossimo appuntamento: “Primo Raduno del Cilento – Tra mito e leggenda”, che si svolgerà a Castellabate, con l’intento di unire storia, motori ed enogastronomia in un contesto unico, come quello del Parco Nazionale del Cilento.
L’impegno del Club Salerno Autostoriche continua anche nel promuovere il territorio e le aree interne, grazie alla collaborazione con Pro Loco, l’associazione Svimar e le amministrazioni comunali. Ogni evento è un’occasione per valorizzare cultura, solidarietà, design e sostenibilità: perché il motorismo storico è, oggi più che mai, un ponte tra passato e futuro.