POPOLARI & MODERATI: speciose le contestazioni a Donzelli, lezione di politica e di civiltà dei Popolari e Moderati

 

Aldo Bianchini

SALERNO – UNISA: Scene da far rivoltare lo stomaco quelle andate in onda sui canali televisivi di tutt’Italia qualche giorno fa in occasione della visita dell’on. Giovanni Donzelli (VICEPRESIDENTE del COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA), meloniamo di ferro.

L’on. Donzelli, un uomo chiaramente di destra, è stato oggetto di una violenta e squallida contestazione mei luoghi dell’Università, sacri detentori della democrazia, della culture e della libertà di parola.

Con uno slogan che ormai i comunisti radicali dovrebbero buttare alle ortiche “sei un fascista via dall’università”; e chi sono questi scalmanati (che amorevolmente De Luca definirebbe “sfrantumati”) che, pur non avendo alcuna conoscenza della storia passata e di quella futura, autonomamente si arrogano il diritto di togliere la parola ad un componente il Parlamento Nazionale, però, in fondo in fondo hanno fatto benissimo a fare quelle porcate vergognose senza rendersi conto che d ogni loro azione violenta corrisponde, uguale e contraria, un tracimazione di voti dall’estrema sinistra verso il cdx. Bravi, ripetete queste performance !!

Intanto l’unico raggruppamento politico del csx a dire democraticamente la sua su quanto accaduto, e lo ha fatto scrivendo una splendida pagina politica che sa molto di storia e di futuro per i tanti giovani liceali e/o universitari che intendono avvicinarsi al difficile mondo della politica.

 

La lettera aperta dei Popolari e Moderati (Aniello Salzano, Barbara Figliolia e Giuseppe Zitarosa):

“Donzelli non sei il benvenuto ! Fuori dai luoghi del sapere”. Questo quanto recitavano alcuni striscioni ieri esposti nell’Università di Salerno, in occasione di un convegno su “Autonomia e Coesione”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione.

Probabilmente sarebbe quasi passata inosservata la partecipazione dell’on. Donzelli, se non si fosse verificata la “caciara” inscenata da uno sparuto gruppo di studenti che hanno protestato contro la presenza non gradita di un “fascista” nell’Ateneo salernitano.

E’ del tutto evidente che ancora una volta pochi esagitati si adoperano per impedire ad una persona di esprimere in libertà il proprio pensiero e le proprie idee. E questo in un luogo sacro, l’Università, in cui a tutti dovrebbe essere concessa la lbertà di parola e di pensiero, che è il “diritto” garantito ad ogni cittadino in uno “Stato di diritto”. Chi lo impedisce è un facinoroso, un violentatore delle regole democratiche, della libertà di esprimersi, irrispettoso dell’art. 21 della Costituzione che tutela appunto la libertà di pensiero, di espressione, di manifestazione, di critica e i diritti di informazione. L’università, del resto, è il luogo della libera circolazione delle idee, e tale deve essere. Come diceva Kant, il “fondamento della conoscenza e dell’emancipazione dell’uomo” è la circolazione e il confronto delle opinioni. Pertanto i Popolari e Moderati condannano l’intolleranza che una piccola minoranza di studenti, un “manipolo”, ha manifestato, e riaffermano con forza che a tutti deve essere concesso il diritto di esprimere le proprie opinioni come il proprio dissenso nelle forme previste in uno Stato democratico.

F.to: Aniello Salzano – Coordinatore Popolari e Moderati

 

 

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