Successo per la 12ª edizione del Raduno Autostoriche “Città di Salerno”, tenutosi nella soleggiata domenica 23 marzo presso la Stazione Marittima di Salerno. L’evento, organizzato dal CSA Club Salerno Autostoriche, presieduto da Dino Nardiello, ha richiamato un vasto pubblico di appassionati e turisti, attratti dall’eleganza e dalla storia dei veicoli esposti.

da Uff. Stampa
Fin dalla mattina, le auto storiche in mostra hanno affascinato crocieristi e visitatori, in un perfetto connubio con il mercatino dell’antiquariato, che ha aggiunto un tocco di fascino retrò alla manifestazione. Le vetture esposte spaziavano dagli anni Trenta fino ai primi anni Duemila, includendo autentici gioielli su quattro ruote. Tra le protagoniste dell’evento, spiccavano una magnifica Fiat Balilla Torpedo, una raffinata Talbot Sambim e una splendida Lancia Ardea, affiancate da modelli più recenti come la leggendaria Ferrari 308 e la più giovane Ferrari Modena Spider. Decine di altri veicoli hanno contribuito a rendere l’esposizione un vero spettacolo per gli occhi e un viaggio nella storia dell’automobilismo.
La mattinata si è conclusa con momenti di convivialità e scambio di idee sul motorismo, la cultura e la storia dei territori, sottolineando l’importanza della memoria storica legata alle quattro ruote. Nel corso dell’evento, il Presidente Dino Nardiello ha presentato il calendario delle prossime manifestazioni del Club, con particolare attenzione alle iniziative di rilevanza nazionale.
Tra gli eventi in programma, spicca il I Raduno Costa del Cilento – Tra Mito e Leggenda, previsto per il 17 e 18 maggio 2025. Un evento che coniuga turismo consapevole e sostenibilità, includendo tappe al Museo della Lambretta di Capaccio, al Castello di Castellabate con un percorso ispirato alle scene del film Benvenuti al Sud, e una visita all’antica Basilica.
Il Museo della Lambretta di Capaccio è una gemma per gli appassionati delle due ruote. Qui sono custoditi modelli rari e pezzi unici della mitica Lambretta, uno degli scooter più iconici della storia italiana, simbolo della ripresa economica del dopoguerra. Il museo offre un viaggio affascinante attraverso l’evoluzione di questo mezzo, dalle prime versioni ai modelli più recenti, raccontando la storia di un’industria che ha contribuito a motorizzare l’Italia.
La tappa a Castellabate offre un’opportunità unica per immergersi nella storia e nelle leggende locali. Questo borgo medievale, fondato nel XII secolo dall’abate Costabile Gentilcore, ha conservato intatto il suo fascino storico con vicoli suggestivi, architetture antiche e una vista mozzafiato sul mare. Oltre ad essere stato reso celebre dal film Benvenuti al Sud, Castellabate custodisce storie affascinanti legate alle sue origini e alle tradizioni marinare.
Un altro elemento che arricchisce il raduno è il legame con le leggende delle sirene cilentane, figure mitologiche che, secondo la tradizione, abitavano le acque cristalline della costa. La più famosa di queste leggende è legata alle Sirene Leucosia, Partenope e Ligea, che tentarono di incantare Ulisse nel suo viaggio narrato nell’Odissea. Si racconta che Leucosia, respinta dal navigatore, si sia lasciata morire trasformandosi nello scoglio che oggi porta il suo nome, situato nei pressi di Punta Licosa. Questo legame tra mito e realtà storica rende la manifestazione ancora più affascinante, unendo la passione per i motori alla scoperta delle radici culturali del territorio.
Un altro appuntamento di rilievo sarà il IV Trofeo ASI Giovani – Valle del Sele, in programma per il 21 e 22 giugno. Questa manifestazione mira a coinvolgere le nuove generazioni, avvicinandole al mondo del motorismo storico, nella speranza di trasformare la curiosità in autentica passione.
Non mancheranno eventi dedicati alle due ruote, grazie alla collaborazione tra il CSA Club Salerno Autostoriche, il Club Antichi Sanniti e il Club Antiquariauto. Un itinerario affascinante condurrà i partecipanti lungo le strade che attraversano i Monti Sanniti, con una sosta presso il suggestivo Setificio di San Leucio.
Infine, un evento unico nel suo genere: il III Raduno di Trattori – Città di Oliveto Citra, che unirà storia, agricoltura e cultura locale. Oltre alla sfilata di trattori d’epoca, saranno organizzati convegni sulla storia dell’agricoltura e dei dialetti locali, con percorsi enogastronomici che valorizzeranno le tradizioni del territorio.
Un sogno ambizioso anima il CSA Club Salerno Autostoriche: la creazione di un Museo delle Autostoriche a Salerno, un progetto che potrebbe arricchire l’offerta culturale della provincia e dell’intera regione Campania. Come ha dichiarato il Presidente Dino Nardiello: “Un luogo in cui il pubblico possa ammirare e conoscere la storia del motorismo, le sue evoluzioni e le curiosità legate alle vetture del passato. Un’iniziativa che non solo preserverà il patrimonio automobilistico, ma contribuirà a dare prestigio a un settore fondamentale della cultura italiana”.
Presente alla manifestazione anche l’Assessore al Turismo del Comune di Salerno, il dott. Alessandro Ferrara, il quale ha espresso parole di plauso per gli organizzatori e per il CSA Club Salerno Autostoriche. Ferrara ha sottolineato come eventi di questo calibro diano lustro alla città, contribuendo a diffondere cultura e design. Inoltre, ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con il Club per l’organizzazione di future manifestazioni sul territorio, riconoscendo il valore di iniziative che coniugano storia, passione e promozione turistica.

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