VALLO di DIANO: sul problema furti ritorna l’avv. D’Elia per conto del PSI

La redazione

VALLO di DIANO – Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo la lettera aperta che l’avv. Conantonio D’Elia (coordinatore del PSI – Centro Zona del Vallo di Diano) ha inviato al presidente della Comunità Montana sul problema furti nelle abitazioni per evidenziarne la gravissima pericolosità e proporre delle soluzioni da attuare nel più breve tempo possibile.

 

All’Ill.mo sig. Presidente della

COMUNITÀ MONTANA

VALLO DI DIANO

Dr. Vittorio Esposito

Dalla sede, 10 marzo 2025.

Via e-mail all’indirizzo “posta@montvaldiano.it” dall’indirizzo “centrozonapsivallodidiano@gmail.com”

OGGETTO: Lettera aperta circa l’allarme furti nel territorio del Vallo di Diano.

Illustrissimo Presidente,

si apprende dalla stampa dell’avvenuto invio, a firma dei Sindaci della Comunità Montana Vallo di Diano, della richiesta convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, disposta dal Prefetto per il prossimo 13 marzo, avente ad oggetto la problematica relativa all’escalation dei furti a danno delle abitazioni private nel Vallo di Diano.

Quale organo di consulenza (facoltativa e non vincolante) del Prefetto per l’esercizio delle sue attribuzioni di autorità di pubblica sicurezza a livello provinciale (sempre più frequentemente sostituito dalla Riunione Tecnica di Coordinamento), la richiesta in sé potrà essere di indubbia utilità in ordine alla presa d’atto della problematica rappresentata. Però, a sommesso parere dei Socialisti del Vallo di Diano che questo Centro Zona rappresenta, non è possibile pensare che ciò porti elementi validi, utili e immediati alla soluzione: riunire il Comitato per riferire ciò che da tempo si apprende semplicemente consultando gli organi di stampa non potrà avere altro valore se non quello di rallentare la soluzione del problema. Invero, in una intervista recente il Prefetto di Salerno dott. Francesco Esposito ben dimostra di essere compiutamente a conoscenza del problema.

In quest’ottica, risulta maggiormente plausibile che la Comunità Montana, sulla scia di interventi già posti in essere da Consiglieri Comunali socialisti, si faccia promotrice in concreto di una visione di insieme del problema, al fine di porre in essere interventi immediati e materiali tesi alla tutela della sicurezza civica e del patrimonio privato, senza attendere un consulto governativo, che di detti problemi è già ben a conoscenza.

È notizia che tale riunione sarà effettuata a Salerno, risultando che il Prefetto abbia declinato l’invito di svolgere detta riunione a Padula. Ebbene, anche ciò è momento di intima riflessione, laddove è noto che Padula ha dato i natali a Joe Petrosino, il cui sacrificio per la tutela della legalità è tuttora intimo e fulgido esempio di dedizione ai valori del vivere civile.

Pertanto, nel frattempo che si riunisca il Comitato Provinciale, si propone che la Comunità Montana:

  1. rediga e realizzi un progetto di fattibilità di un controllo integrato del territorio del Vallo di Diano, mediante la predisposizione ed installazione di un sistema interconnesso di videosorveglianza di ultima generazione, dotato di una cabina di controllo e coordinamento “smart” di competenza comprensoriale, non solo di implementazione e supporto di quelle già presenti nei Comuni del Vallo di Diano, ma di valenza autonoma e che proponga il controllo non soltanto dei varchi carrabili comunali e ultracomunali, ma prevedendo la possibilità di videosorveglianza anche dei terreni e dei territori montani;
  2. preveda la possibilità di controllo a mezzo di droni e di impianti satellitari del territorio;
  3. chieda l’avvio delle idonee procedure e azioni, legislative e politiche, affinché il criterio di assegnazione delle risorse governative, sia a livello centrale che regionale, per la tutela della pubblica incolumità e del patrimonio privato, non sia legato solo ed esclusivamente a criteri numerici di commissione di reati, ma anche ad un rapporto percentuale tra popolazione residente e numero di crimini commessi, così da permettere l’implementazione numerica della presenza di militari dell’Arma dei Carabinieri e dei Carabinieri forestali, militari della G.d.F., agenti di P.S., sino all’istituzione di un Commissariato di Polizia (cosa questa, purtroppo, attualmente impossibile secondo la legislazione vigente);
  4. chieda l’avvio delle idonee procedure e azioni, legislative e politiche, affinché i presidi di legalità sottratti al territorio (tribunale e carcere), siano ad esso restituiti in una visione di prevenzione dei fenomeni criminogeni.

Illustrissimo Presidente, non può sfuggire alla Sv. e ai Sindaci che compongono la Comunità che presiede che l’unico valore esclusivo che il territorio vallivo offre rispetto ai territori finitimi della Campania è la accertata tranquillità e serenità che sinora accompagnava il vivere civile del Cittadino del Vallo di Diano. Ora tale serenità è minata alle sue fondamenta da questa escalation di fenomeni criminali che hanno preso di mira il patrimonio privato, e ciò non è giusto!

Non è giusto che le Istituzioni centrali e regionali non si prendano obiettivamente e fattivamente carico della problematica, ricordandosi della nostra presenza solo per ridondanti iniziative o in occasioni delle competizioni elettorali.

Non è giusto che il territorio debba vivere lo sconcerto di questo senso di abbandono da parte delle istituzioni, locali e centrali.

Non è corretto nei confronti dei cittadini che l’unica soluzione proposta sia soltanto quella di una richiesta di convocazione del C.P.S.O.P., quanto sono praticabili strade ben più immediate e di efficacia risolutiva.

Non si può più tollerare questo stare “con le mani in mano”. I cittadini meritano attenzione e rispetto, e – mi sia consentito – la lettera inviata ha l’amaro sapore di una semplice atto pilatesco. E ciò non è giusto, e oltremodo scorretto!

 

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

Centro Zona Vallo di Diano

F.to

Il Coordinatore                                                    Il Segretario

Avv. Conantonio D’ELIA                               Dott. Domenico QUARANTA

 

 

 

I Consiglieri Comunali Socialisti del Vallo di Diano

Prof.ssa Rosa Mega            Avv. Antonio Santarsiere                               Giuseppe Tierno

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