da Annalisa Corinaldesi
Si conclude l’edizione numero 75 del festival della canzone italiana, soprannominato anche festival dei record, nonostante il predecessore di Carlo Conti, ovvero Amadeus, avesse reso non così semplice questa impresa.
I dati hanno infatti mostrato un numero incredibile di giovani, soprattutto nella fascia 15-24, sempre più appassionati al festival; bisogna però ammettere che questi dati sono anche frutto del lavoro iniziato da Amadeus che aveva un po’ cambiato le dinamiche, modernizzandolo. Carlo Conti ha continuato questo lavoro restando comunque fedele a se stesso, apportando delle modifiche nella conduzione quali ad esempio l’eliminazione dei monologhi da parte degli ospiti e mettendo al centro esclusivamente la musica.
Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è stato il ligure Olly, seguito da altri due cantautori ovvero Lucio Corsi, rivelazione di questa edizione, e Brunori Sas, con una canzone dedicata alla figlia. Seguono nella top five Fedez, con un testo molto intimo dedicato alla depressione e Simone Cristicchi con la sua “Quando sarai piccola”, una poesia in musica dedicata alla madre e più in generale ai figli che si ritrovano ad occuparsi dei genitori una volta anziani, restituendo loro tutto l’amore ricevuto.
Grande assente di questa cinquina è invece Giorgia, con non poco malcontento da parte del pubblico in teatro e a casa, ma che comunque aveva trionfato nella serata delle cover insieme ad Annalisa, aggiudicandosi con molta commozione anche il premio Tim Music nella serata conclusiva.
Ad affiancare Carlo Conti in questa edizione tanti professionisti a partire da Antonella Clerici e Gerry Scotti, a seguire Cristiano Malgioglio e la splendida Bianca Balti, Miriam Leone, Katia Follesa, Elettra Lamborghini, Mahmood, la brillante Geppi Cucciari ed infine Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan, già conduttore del Dopo Festival e che sicuramente ci piacerebbe rivedere in veste di co-conduttore.
Un festival quindi la cui parola chiave è stata “insieme”, come ha sottolineato più volte Carlo Conti, a cui è stata già affidata anche la direzione artistica dell’edizione numero 76 e noi siamo tutti molto curiosi. Per ora non ci resta che continuare ad ascoltare queste splendide canzoni, augurando a tutti gli artisti il successo che meritano, a prescindere dalla posizione in graduatoria.