Aldo Bianchini
SALERNO – Uno schiaffo in pieno viso a tutti i soloni del giornalismo salernitano che smodatamente assisi su comode poltrone si fanno anticipare dal solito dr. Michelangelo Russo (già PM della Procura di Salerno ed oggi opinionista su leCronache.it) che con una perseverante sicumera annuncia (dalle pagine del noto quotidiano online diretto da Tommaso D’Angelo) che sulla questione dell’area parcheggio Foce Irno ci sono: “ … nuvole di tempesta in arrivo …” (la tempesta sarebbe di natura giudiziaria, ovviamente).
E subito qualcuno di rimando dai Figli delle Chiancarelle, parafrasando l’affermazione dell’ex PM, tuona:
- “Una tempesta? Credo molto peggio: un uragano che potrebbe abbattersi sul Sistema-Salerno fondato sull’invito ad arricchirsi (non precisando bene la fascia di destinatari) lanciato una trentina di anni fa dai nuovi detentori del potere cittadino. Quanto ricostruito in questo articolo (che ne richiama altri precedenti) del magistrato in pensione Michelangelo Russo, e che pare sia finito in un esposto del Consigliere di opposizione Celano, e chissà se non anche già nelle mani della Procura, racconta fatti di estrema gravità. Li riassumo più o meno come sono riportati nel “pezzo” per evitare personali interpretazioni”.
Da osservatore indipendente dei fatti e dei misfatti salernitani ho il dovere di porre subito le seguenti domande:
- Se è vero ciò che scrive Russo chi gli ha dato, in assoluta anteprima, la notizia delle “nuvole di tempesta” raddoppiata con l’annuncio di una nuova puntata ? è possibile pensare che qualcuno ha violato il segreto istruttorio. Segreto che, l’ex magistrato sa bene, ha un valore reciproco e cioè che chi dà e chi riceve violano entrambi la legge;
- A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca diceva Andreotti; visto che Russo è stato PM di questa Procura è plausibile che le notizie escono proprio da lì in forza di suoi contatti ancora presumiilmente esistenti all’interno del palazzaccio;
- E’ giusto ricordare a chi ha scritto di “uragano” che è vero che De Luca gridò ai quattro venti “lavorate e arricchitevi” rivolto alle grandi famiglie salernitane; ma è altrettanto vero che lo stesso ex pm Russo più di una volta ha scritto che nel ’93 buona parte della Procura era schierata con De Luca perché lo vedevano come l’uomo giusto al posto giusto;
- Perché i cosiddetti “nuovi opinionisti” Michelangelo Russo, Alberto Cuomo e Alfonso Malangone, invece di essere indipendenti (come devono esserlo gli opinionisti) sono tutti e tre schierati, coltello in bocca, contro il governatore kaimano ?
Su una cosa soltanto sono perfettamente in sintonia con Russo, cioè che le inchieste giudiziarie è meglio farle a puntate come esttamente faccio io da oltre trent’anni, anche quando lui era schierato dall’altra parte. Allora contestava il mio modo di fare giornalismo; oggi lo ringrazio di avermi copiato.
Sommessamente mi permetto, infine, di dare un consiglio a Roberto Celano, ottimo coordinatore provinciale di Forza Italia e persona assolutamente libera e indipendente; non si fidi troppo dei “tre nuovi opinionisti” e non li citi nei suoi argomentati interventi sulla stampa, ne perde di credibilità.