Annalisa Corinaldesi
Il prossimo 6 febbraio, alle ore 18.00, nel suggestivo scenario della chiesa di Santa Maria della lama, nel cuore del centro storico salernitano, si terrà un evento per riscoprire una figura dimenticata, ma che ha lasciato un profondo segno nella città di Salerno. Il matematico salernitano Michele Mele, in forza al dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, racconterà ai presenti la vita, le opere e l’eredità del Prof. Enrico Amaturo (1863-1946), matematico e urbanista salernitano, professore presso l’Università di Napoli, autore di pregevoli risultati in diversi campi della geometria e di pioneristici progetti che hanno dato il via al riassetto della città dopo l’unità d’Italia.
Dopo aver ritrovato il suo nome in un vecchio documento, il Dott. Mele ha svolto una lunga e dettagliata ricerca di archivio per ricostruire i contributi che Amaturo ha dato alle scienze ed alla sua città natale. Alcune strade e piazze del centro storico salernitano e diversi aspetti della struttura del porto e del waterfront di Salerno si devono alla lungimiranza ed al talento di questo negletto figlio della città. Il primo risultato del lavoro del matematico dell’ateneo sannita è stato la pubblicazione di un articolo scientifico, apparso sul Cognizance Journal of Multidisciplinary Studies, prestigiosa rivista scientifica peer reviewed nell’estate del 2024.
Dalla nascita in una traversa di Via dei Mercanti ai suoi progetti urbanistici per alcuni storici rioni di Salerno come le Fornelle e San Giovanniello, dalle pubblicazioni matematiche alle vicende della sua famiglia, il racconto di Mele seguirà l’intero arco della vita di Amaturo, mostrando quanto sia ancora forte la sua impronta sulla città di oggi. Modererà l’evento il giornalista Nello Palumbo, prevista anche la presenza del Sindaco di Salerno Arch. Vincenzo Napoli.
Già insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella, Mele svolge attività di ricerca sia su problemi di ottimizzazione combinatoria che su temi di storia e didattica della scienza presso l’Università degli Studi del Sannio. Collabora con diverse testate giornalistiche italiane ed estere, è tra i fondatori di una campagna ONU in difesa dei diritti dei non vedenti ed è ideatore e coordinatore del progetto ‘Accessibilità all’Arte’ del Touring Club Italiano. “Abbiamo anche proposto la collocazione di una targa in memoria del Prof. Amaturo in Vicolo dei Sartori, la via in cui nacque, ma fin ora abbiamo avuto poca fortuna. Speriamo che le cose possano cambiare.” Ha dichiarato il ricercatore salernitano, il cui obbiettivo è quello di far conoscere alla comunità la figura di questo illustre concittadino per troppo tempo dimenticato.