Lavoratori feriti al porto di Salerno, Vicinanza (Cisal Metalmeccanici nazionale) chiede un confronto al prefetto

da Uff. Stampa
La tragedia sfiorata ieri nel porto commerciale di Salerno riaccende i riflettori sull’emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro in provincia. L’incidente, che ha coinvolto due operai, mette in evidenza gravi criticità nelle condizioni in cui i lavoratori sono costretti a operare.

“Non possiamo più accettare che la vita dei lavoratori sia messa a repentaglio ogni giorno – dichiara Gigi Vicinanza, componente nazionale della segreteria della Cisal Metalmeccanici -. L’episodio accaduto ieri è il risultato di una preoccupante mancanza di misure di sicurezza adeguate. Due persone hanno riportato gravi ferite mentre svolgevano attività di rizzaggio, un’operazione cruciale per la sicurezza delle merci durante la navigazione. Questo è inaccettabile”.

Vicinanza sottolinea l’urgenza di un intervento immediato: “Chiediamo un confronto urgente con il prefetto di Salerno per discutere della situazione del porto commerciale. Non possiamo attendere il prossimo incidente per affrontare le gravi carenze di sicurezza che affliggono questa infrastruttura strategica. Ogni lavoratore ha il diritto di svolgere il proprio compito in condizioni sicure e dignitose”.

Vicinanza, dunque, si unisce all’appello per l’apertura di un tavolo tecnico con tutte le parti interessate, al fine di individuare soluzioni concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori del porto. “Questo incidente – conclude il componente nazionale della segreteria della Cisal Metalmeccanici – è un monito che non possiamo ignorare. La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta per tutte le istituzioni coinvolte”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *