STREPITOSO SUCCESSO PER IL GRAN CONCERTO DI CAPODANNO

da Nicola Mastrocinque
I due concerti dell’Orchestra Internazionale della Campania hanno segnato nella splendida cornice del Teatro Comunale l’inizio del nuovo anno in musica. Sold aut l’evento, promosso dall’ associazione “Musicainsieme” in sinergia con l’Accademia delle Opere Aps, di Francesco Tuzio, inserito nella rassegna “InCanto di Natale, coordinato da Renato Giordano. Il conduttore l’avvocato Mario Collarile, prima dell’esibizione ha intervistato brevemente Giuseppe De Marco, che ebbe nel ’90, l’idea di incominciare l’anno con un concerto. La proposta venne accolta con tanto entusiasmo dal presidente dell’associazione dei commercianti Giuseppe Donatiello e dal M° Leonardo Quadrini. Il concerto per 29 anni si è tenuto Teatro Massimo, mentre dalla 30 edizione al Teatro Vittorio Emanuele, lungo il Corso Garibaldi. Grandissimi artisti hanno calcato la scena insieme all’Orchestra, basta citarne alcuni il filarmonicista Peppino Principe e la tromba Nello Salza. Per 30 anni sul podio il M° Leonardo Quadrini, ma per i suoi molteplici concerti dal 2022, lo sostituiste impeccabilmente il figlio d’arte, Veaceslav Quadrini Ceaicovschi. Il primo brano in scaletta la sinfonia “L’italiana in Algeri” di G. Rossini, seguito da G. Bizet ”Baccanale” (dall’opera Samson e Dalila), F. Von Suppè “Cavalleria leggera, ouverture, E. Elgar “Pomp und circumstance”, marcia. Un gradito ritorno nella città capoluogo dopo 10 anni di assenza, del M° Pietro Ricci, che ama definirsi “zampognista”. Dal corridoio centrale lentamente raggiunge il palco e le note della zampogna creano immediatamente un’indicibile atmosfera. Egli esegue accompagnato dall’dell’Orchestra Internazionale della Campania, due brani, da lui musicati, “Matese, Natʯale Internazionale”, “Mainarde”, applauditi dal pubblico. La scaletta prosegue F. Lehàr “Oro e argento”, il concerto volge al termine con J. Strauss. Vengono proposti: “Voci di primavera”, walzer, “Im Krapfenwald” (Cucù), polka, “Seufzer Galop”, “Pizzicato”, polka, “Un der donner un Blizt, polka, “Sul Danubio blu”. Gli ultimi brani eseguiti sono arricchiti dalla suggestiva coreografia delle leggiadre ballerine, della scuola di danza di Saveria Cotroneo. Non è mancata la celebre “Marcia di Radestzky”, accompagnata dal battito ritmato delle mani. Il concerto è stato straordinario, il pubblico con scroscianti e prolungati applausi ha gradito un momento di svago in un viaggio musicale davvero vibrante. Dai palchi ho seguito l’evento alcuni invece, di ascoltare le sonorità armoniose dell’Orchestra Internazionale della Campania per la sindrome da cellulare hanno spesso chattato. Complimenti al M° Veaceslav Quadrini Ceaicovschi, per la sua magistrale direzione. All’uscita dal teatro, le donne sono state omaggiate con una confezione di pasta Rummo, Gli sponsors della serata sono stati Subaru Benevento, Pedicini Arredamenti, Babuscio Gioellieri dal 1925, Rummo, Maestri pastai in Benevento dal 1846.

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