da Uff. Stampa
Un gesto d’amore può illuminare le giornate più buie, soprattutto quando è rivolto a chi ne ha più bisogno. Questo spirito ha animato la Befana Solidale dell’ASI, un’iniziativa che ha toccato i cuori della comunità di Pontecagnano Faiano, in piazza Sabbato. Organizzata dal Club Salerno Autostoriche, da sempre in prima linea nelle attività solidali, la giornata ha avuto come obiettivo non solo donare regali ai bambini in difficoltà, ma soprattutto far sentire loro l’abbraccio della comunità e il calore di un amore collettivo che supera le barriere materiali.
La piazza si è trasformata in un luogo di incontro, dove i sorrisi hanno fatto da ponte tra persone di tutte le età ed esperienze. Cinquanta bambini, assistiti da associazioni e strutture di accoglienza locali, hanno partecipato con entusiasmo, portando con sé la speranza di un futuro migliore. In un’atmosfera di festa, la comunità si è stretta attorno a loro, dimostrando che nessuno è davvero solo quando la solidarietà diventa un valore condiviso. Non si trattava soltanto di distribuire doni, ma di creare momenti di gioia autentica, dove ogni gesto, ogni sorriso e ogni sguardo contava.
Grande commozione ha suscitato l’intervento dell’assessore alle politiche sociali Gerarda Sica, che ha elogiato il lavoro instancabile del Club Salerno Autostoriche e delle tante associazioni locali impegnate nell’accoglienza e nell’integrazione dei bambini. Ha ricordato quanto sia importante non voltarsi dall’altra parte, ma agire concretamente per garantire a ogni bambino l’opportunità di crescere in un ambiente accogliente e inclusivo. Le sue parole, cariche di emozione, hanno ricordato quanto sia fondamentale il ruolo delle istituzioni e dei cittadini per costruire una società più giusta e solidale.
Il presidente del Club, Dino Nardiello, ha rivolto un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale di Pontecagnano e a tutte le realtà associative che, giorno dopo giorno, si impegnano per dare ai più piccoli un futuro ricco di opportunità. “La solidarietà deve essere un’abitudine – ha dichiarato Nardiello. Non possiamo permettere che i bambini paghino il prezzo delle difficoltà degli adulti. Ogni gesto di aiuto è un dono inestimabile che può accendere la luce della speranza nei cuori di chi soffre. E la speranza è ciò che rende possibile un domani migliore.”
Le sue parole hanno commosso i presenti, richiamando ciascuno al proprio dovere morale di sostenere chi è in difficoltà. Ha inoltre sottolineato quanto sia cruciale il lavoro svolto dalle associazioni e dalle istituzioni locali, che ogni giorno accolgono, assistono e accompagnano i bambini in situazioni di disagio, offrendo loro non solo supporto materiale, ma anche affetto e una guida per affrontare le sfide della vita.
La giornata è stata resa ancora più speciale dalla partecipazione di clown, elfi e befane che, tra danze e risate, hanno regalato momenti di leggerezza ai piccoli ospiti. L’apice dell’evento è stato l’arrivo della Befana, quest’anno in una veste moderna e originale: a bordo di una splendida Citroën Mehari, un’auto d’epoca che ha conquistato l’attenzione e l’entusiasmo di grandi e piccini. Questo ingresso trionfale ha reso la giornata indimenticabile, sottolineando come tradizione e innovazione possano fondersi per creare momenti magici.
Non sono mancati i ringraziamenti speciali alle realtà che hanno reso possibile l’evento. Dal comando della polizia municipale, che ha garantito una gestione impeccabile della viabilità, alla protezione civile, sempre presente per assicurare la sicurezza, fino alla Vopi, i volontari del soccorso, pronti a intervenire con professionalità in caso di necessità. La loro presenza ha rappresentato una garanzia di serenità per tutti i partecipanti, sottolineando quanto sia importante il lavoro di squadra per il successo di iniziative come questa.
A tutto gas per la solidarietà! Questo lo slogan che ha accompagnato una giornata all’insegna dell’amore per il prossimo, dimostrando che anche un piccolo gesto può avere un impatto enorme. Una Befana speciale, una comunità unita e tanti cuori aperti: ecco gli ingredienti di un evento che ha regalato non solo sorrisi, ma anche un messaggio potente e universale. Perché la solidarietà è il motore che ci spinge a costruire un mondo migliore, un passo alla volta, un gesto alla volta, con il cuore sempre in prima linea.