SPRITZ: IL PRINCIPE DEGLI APERITIVI

da Maria Giovanna Santucci

Tra qualche giorno sarà Capodanno, un momento speciale per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Musica e aperitivi sono un modo fantastico per godersi dei cocktails in compagnia e per socializzare, accompagnando il tutto con deliziosi stuzzichini.
Il principe degli aperitivi è lo Spritz: Prosecco, Aperol o il Campari, buccia d’arancia Soda e tanto ghiaccio.
Le sue origini sono controverse, lontanissime, addirittura risalenti ai tempi della Repubblica Veneziana la Serenissima, quando, circa cinque secoli fa gli “arsenalotti” (gli operai navali) si concedevano una sosta dal duro lavoro con gallette e un bicchiere di vino allungato con acqua fresca di pozzo. Questa tradizione poi consolidata durante il periodo della dominazione asburgica.
I soldati dell’impero austriaco impegnati nel regno Lombardo Veneto per abbassare la gradazione alcolica dei vini locali li miscelavano con selz o acqua frizzante, gridando all’oste “spritz”: che significava appunto spruzzare.
Bisogna aspettare gli anni trenta e questa nuova abitudine diventa un’idea imprenditoriale, annacquare il vino con l’Aperol o con il Select prodotto dai fratelli Veneziani Pisa.
Negli anni ‘70 diventa un aperitivo un aperitivo di culto nell’aria Nord Ovest al punto che iniziano a fiorire le prime varianti la più celebre resta quella Veneziana che sa se nelle altre regioni d’Italia ha ottenuto maggiori successi con la miscela prosecco o il mix di Campari.
Arrivando ai giorni nostri, c’è chi lo miscela con lo zenzero con i fiori di Sambuco con il rosmarino e la Barbaro Il Melograno. Nel 2016 pensate, in occasione del Vinitaly, le distillerie di Franciacorta di Treviso hanno debuttato con il primo liquore a base di radicchio rosso usato per uno Spritz davvero speciale.
Per dare vita all’evento più glam della Laguna di Venezia, perfino l’arte si è scomodata.
Tra maggio e settembre si aprono i cancelli della famosa location dedicata all’arte contemporanea, Peggy Guggenheim per: l’Happyspritz@guggenheim, realizzato in collaborazione con Aperol Spritz e quest’anno anche con l’Università Cà Foscari Venezia.

Prepariamolo insieme: Usate 3 parti di Prosecco, 2 parti di Aperol e 1 parte di soda.
Mettete in un bicchiere basso(rock) o in un calice tanto ghiaccio, poi versate il prosecco, aggiungete l‘Aperol, una spruzzata di soda o di acqua molto frizzante e mescolate delicatamente. Guarnite con mezza fetta di arancia e salutiamo il Nuovo Anno.

 

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