Aldo Bianchini
VALLO di DIANO – Il problema c’è anche se non si vede e chi dovrebbe vederlo fa finta di niente; alludo alla TERNA (opaca in Piazza Affari con il recente -2,8 in borsa) ed al problema di un suo eventuale ritorno per ripristinare il sito di Montesano sulla Marcellana.
Da quel sito la Terna, alcuni anni fa, fu cacciata e non le fu consentito di mettere in piedi una centrale termoelettrica come da faraonici progetti; ma in questo Bel Paese, si sa, le cose non sono mai definitive e tutto si può ripresentare; anche perché nella fattispecie non si tratta soltanto di un progetto ma di una costruzione in mattoni e cemento armato che fa bella mostra di se a poca distanza da Montesano Scalo.
E TERNA si ripresenta sulla scena, come avevo già scritto, in maniera intelligente e dopo ver chiuso un accordo nazionale con le università di Cagliari – Palermo e Salerno per la realizzazione dell’elettrodotto sottomarino che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti per la creazione e lo sviluppo di tre fonti energetiche che avranno bisogno di “tre punti di approdo” e di diversi punti locali disposti a scacchiera sui territori provinciali delle tre sedi universitarie.
Per sviluppare il suo mega-progetto la Terna, con la Tyrrhenian Link, promuove un Master, arrivato alla sua terza edizione, realizzato in collaborazione con le Università di Cagliari, Palermo e Salerno, e che ogni anno registra un numero di richieste di partecipazione molto superiore ai posti disponibili: è, in pratica, un centro di formazione di eccellenza che mira allo sviluppo di competenze tecnologiche e digitali fondamentali per la gestione del sistema elettrico e la transizione energetica, contribuendo nel contempo alla creazione di opportunità lavorative.7
Al termine del percorso, i 57 studenti e studentesse selezionati quest’anno (19 per ogni sede universitaria), con il supporto dei tre atenei coinvolti, saranno assunti da Terna e opereranno nelle sedi territoriali in qualità di esperti ed esperte di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, sistemi di analisi e regolazione degli apparati di campo, e sistemi di Automazione di Stazione (Sas) (fonte Il Mattino).
Fono ad oggi, quindi la TERNA ha investito un ingente capitale con la formazione e l’assunzione di 171 tecnici altamente specializzati (57per Salerno e provincia) che dovrà utilizzare nello studio e nella conduzione del punto di approdo e di quelli locali.
Ci sarà anche un “punto locale” a Montesano dove la struttura è già pronta ?
Difficilissimo dare un risposta certa e ravvicinata; anche perché la TERNA ha secretato tutti gli atti amministrativi dell’immenso progetto nel quale investirà circa quattro miliardi di euro.