“Non si riapra la ferita di Orta Loreto per i paganesi”: i consiglieri comunali Sessa e Ruggiero (Italia Viva) dichiarano ferma contrarietà al referendum sulla zona contesa

da Uff. Stampa- Sessa Ruggiero Pagani

I consiglieri comunali di Italia Viva a Pagani, Annarosa Sessa e Santino Ruggiero, confermano la ferma contrarietà alla proposta di referendum regionale sulla ridefinizione dei confini territoriali tra Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino, riguardante la zona di Orta Loreto. «Questa iniziativa non solo calpesta il principio di rispetto delle sentenze definitive, ma rappresenta un pericoloso precedente che rischia di mettere in discussione i fondamenti del nostro sistema democratico», dichiarano i due.

La posizione di Italia Viva si inserisce nel dibattito scaturito dalla proposta di legge regionale approvata quest’estate, grazie al sostegno trasversale di alcune forze politiche, e finalizzata ad aprire una campagna referendaria per consentire alla popolazione della zona contesa di scegliere il proprio comune di appartenenza. Tale iniziativa si pone in netto contrasto con la sentenza del Consiglio di Stato del 2023, che ha stabilito in via definitiva l’attribuzione dell’area al Comune di Pagani, dopo un contenzioso durato circa due secoli.

Anna Rosa Sessa sottolinea come l’eventuale referendum sia un’azione strumentale che rischia di acuire le tensioni sociali e istituzionali tra le due comunità. «È inconcepibile che si cerchi ora di riaprire una ferita che il Consiglio di Stato aveva finalmente chiuso», afferma.

Santino Ruggiero aggiunge che la proposta di referendum rappresenta un attacco diretto alla sovranità della giustizia e agli sforzi compiuti per lo sviluppo del territorio. «Dietro questa manovra si celano evidenti interessi politici ed economici, che nulla hanno a che vedere con il benessere dei cittadini», dichiara. «Pagani ha cercato di  accogliere e governare questa nuova porzione di territorio. Tornare indietro ora significherebbe creare ulteriori disagi per la popolazione».

I due consiglieri comunali chiedono un intervento deciso da parte delle istituzioni regionali per rispettare le sentenze e difendere la coesione sociale. «Italia Viva è al fianco dei cittadini di Pagani e di Sant’Egidio, convinta che il rispetto della giustizia e delle decisioni definitive sia un pilastro imprescindibile della democrazia», concludono Sessa e Ruggiero.

Con questa posizione netta, Italia Viva si unisce al coro unanime del consiglio comunale paganese nel dire un chiaro e deciso “no” a un referendum che rischia di aprire una pericolosa breccia nella stabilità istituzionale e sociale della città.

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