Aldo Bianchini
SALERNO – Ormai l’ammiraglio Gaetano Perillo, in forza delle sue peculiarità tecnico-professionali, è sceso nell’arena del grande circo mediatico dell’informazione e con le sue puntuale profonde osservazione è entrato a buon diritto nel guinnes degli esperti addetti ai lavori.
In merito all’edizione 2024 del “Boat Show Salerno” l’ammiraglio aveva già detto la sua in risposta ad un mio articolo in cui scrivevo anche della realtà della nautica da diporto in Florida (USA); oggi ha aggiunto qualcosa di molto interessante:
- Ringrazio il direttore Bianchini per gli aggiornamenti, purtroppo non tutti in positivo, su come si presenta la città di Miami con il suo hinterland e le sue numerose strutture destinate alla nautica da diporto. Anche da quelle parti esistono delle criticità ambientali e le aree circostanti i porti turistici sono ben curati soltanto per l’intervento diretto degli imprenditori privati. Raramente capita lo stesso qui in Italia. Né, nel caso specifico, se ne potrebbe o dovrebbe fare carico il Cav. Gallozzi. Per di più, il piano progettuale ipotizzato per tutta l’area, oltre alle facilities a mare per attracchi e posti barche, prevedeva anche un avveniristico e innovativo complesso architettonico verso terra, ideato dallo spagnolo Santiago Calatrava, per dare al Port Village Marina d’Arechi una identità ancora più significativa e attraente.
E’ ancora e sempre “tenuto in naftalina” o definitivamente cancellato??
L’ammiraglio Perillo, con molta astuzia, ha messo il dito nella piaga del sistema delle infrastrutture nel nostro Paese che risultano essere, nel 99,99% dei casi appannaggio soltanto della Pubblica Amministrazione che promette sempre molto e mantiene pochissimo.
In Florida, come nell’America in generale, non esistono lacci e lacciuoli burocratici; lì le decisioni sono sapide così come sono rapidi gli affidamenti d aziende private le realizzazione anche di strutture pubbliche molto importanti. Da noi è sufficiente il semplice arrivo di un giudice per bloccare tutto per decenni; in Florida il riaffidamento di un’opera è velocissimo quando sii tratta di una gara di evidenza pubblica; è praticamente inesistente quando l’opera viene concessa a trattativa privata ad un privato.
E c’è un valore aggiunto; lì non esistono aziende o personaggi abituati al ricorso a tutti i costi ed in ogni circostanza; da noi il clima è pestilenziale e determina una farraginosa area di azioni giudiziarie anche in relazione al sistema fatiscente della nostra burocrazia.
Sull’area intorno al “Marina d’Arechi” e sulla sua destinazione urbana, ma anche igienico-sanitaria e vivibilità, la Pubblica Amministrazione attraverso le sue componenti politiche ha fatto le solite promesse di marinaio.
E ci ritroviamo con il “Polo Nautico” che doveva essere un porticciolo turistico ed è invece un insediamento turistico-alberghiero privato; e il “Porto Marina d’Arechi” che, fortunatamente esiste, è solo privato, mentre l’area circostante è stata lasciata nell’assoluto degrado.
Questa è Salerno, purtroppo; e questi sono i nostri esponenti politici.