La Bcc Monte Pruno presente al “Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2024”: prestigioso riconoscimento al Direttore Michele Albanese

 

 

Nella mattina di sabato 9 novembre, nella splendida cornice di Marina di Camerota, località Porto, si è svolta la cerimonia di premiazione della XI edizione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2024. L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del governo, studenti, autorità civili, militari e religiose, è stato un’occasione per celebrare personalità e istituzioni che si sono distinte nella promozione della pace, della giustizia e della legalità e commemorare la strage di Nassiriya avvenuta il 12 novembre 2003 in cui persero la vita 19 italiani.

 

Tra le numerose figure di rilievo, il Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante, il Prefetto di Salerno Francesco Esposito, la moglie e la figlia Lucrezia del Sottotenente dei Carabinieri Giovanni Cavallaro morto nella strage di Nassiriya, il Generale di Corpo d’Armata Stefano Mannino.

La Bcc Monte Pruno è intervenuta con il Vice Presidente Antonio Ciniello e il Direttore Generale Michele Albanese, quest’ultimo insignito del prestigioso riconoscimento. Il premio, consegnato dall’europarlamentare Giuseppe Antoci, Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo, è un attestato di stima per il costante impegno del Direttore  Albanese: “per le sue indiscusse qualità professionali ed umane, per il contributo dato allo sviluppo economico della Provincia di Salerno e per aver promosso progetti finalizzati all’inserimento lavorativo di giovani neo laureati e per i suoi contributi a sostegno della legalità e della pace.”

 

Il Direttore della Bcc Michele Albanese, dopo aver ritirato, ha voluto sottolineare come la pace non sia solo un ideale astratto, ma un obiettivo concreto che trova la sua realizzazione anche nei piccoli gesti quotidiani.

“La pace si costruisce giorno dopo giorno, attraverso azioni semplici e scelte consapevoli che promuovano il rispetto reciproco, la solidarietà e la giustizia. Questo riconoscimento non è soltanto un onore personale, ma un invito a continuare a lavorare per un mondo in cui ogni individuo, giovane o adulto, possa sentirsi parte di un percorso comune verso il benessere e la coesione sociale.”

 

Il Direttore ha poi evidenziato come anche le banche possano giocare un ruolo fondamentale nella costruzione della pace:

“Una banca non è solo un luogo di gestione finanziaria, ma un punto di riferimento per le comunità che serve. Con le nostre scelte e i nostri comportamenti quotidiani, possiamo promuovere fiducia, trasparenza e sostenibilità. Alla Banca Monte Pruno crediamo fermamente che, sostenendo iniziative per i giovani, favorendo progetti di inclusione e operando sempre con un forte senso di responsabilità sociale, possiamo contribuire concretamente a creare un tessuto sociale più equo e pacifico.”

Nel suo messaggio di ringraziamento, il Direttore Michele Albanese ha espresso profonda gratitudine: “Questo riconoscimento rappresenta non solo un onore personale, ma anche un tributo al lavoro collettivo e ai valori che mi accompagnano ogni giorno. Dedico questo premio alla Banca Monte Pruno, una realtà che incarna l’etica, l’innovazione e la responsabilità sociale. Ringrazio di cuore i miei collaboratori, per il loro instancabile impegno, gli organizzatori del Premio  nella persona dell’instancabile Vincenzo Rubano Presidente dell’associazione Elaia, in sinergia con lo Stato Maggiore Difesa e la giuria per aver voluto premiare il valore del nostro operato. La pace è l’unica strada per unire i popoli e costruire un futuro migliore.”

 

La manifestazione, patrocinata dal Parlamento Europeo, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Difesa, dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana di Roma, ha ricevuto il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la medaglia di bronzo del Comune di Roma.

 

La Banca Monte Pruno, attraverso l’azione del suo Direttore e di tutti i suoi collaboratori, dimostra come anche il sistema bancario possa essere un protagonista attivo nella promozione della pace, non solo con iniziative straordinarie, ma soprattutto con una gestione quotidiana che metta al centro i valori della solidarietà, della legalità e del rispetto per il prossimo.

 

La pace, dunque, non è un obiettivo distante, ma un processo che parte da ciascuno di noi, dalle scelte che compiamo ogni giorno e dall’impegno collettivo per un futuro più giusto e inclusivo. La Banca Monte Pruno conferma il proprio impegno a essere un esempio di etica e responsabilità, contribuendo a costruire un mondo migliore per le generazioni presenti e future.

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