Aldo Bianchini
SALERNO – A chiunque diciamo che Sant’Angelo Le Fratte (in provincia di Potenza) è uno dei borghi più belli d’Italia diciamo, sicuramente, delle ovvietà; tutti conoscono quel borgo.
Se, invece, diciamo, che qualche volta in quel borgo capita di organizzare una manifestazione non in maniera perfetta, probabilmente in molti non ci crederanno; perché a cominciare dall’ex sindaco Michele Laurino un po’ tutti, in quel borgo, hanno una dimestichezza assoluta con l’organizzazione di qualsiasi tipo di eventi.
Ma andiamo con ordine e cominciamo dalla cronaca dell’evento “Viaggio tra le meravigliose acque delle fontane” organizzato sotto l’egida (così risulta dalla locandina) di tre associazioni: Daedalus Associazione Culturale – Garden Club Salerno associazione culturale – A bordo campo.net, sport sano, sport lucano; una cronaca presa a prestito dal gruppo social “Teatro Comunale Scarpetta” amministrato da Giovanni Pirone; gruppo social del quale faccio parte per gentile concessione dell’ex sindaco di cui sopra:
- Domenica 13 ottobre 2024, un grandissimo successo con una sala gremita! Sant’Angelo le Fratte si è trasformata in un palcoscenico per celebrare l’acqua e le sue meraviglie! ⛲️ Il convegno, tenutosi nello splendido Palazzo Giachetti, ha visto la partecipazione di esperti di fama nazionale come Michele Bianco, Michele Saverio Antonio Cancro, la professoressa Olga Esposito, Michele Laurino e la dottoressa Belinda Villanova, che ci hanno offerto interventi di grande valore culturale. Il tutto è stato moderato dal giornalista Pietro Cusati. L’evento ha riunito una platea di giornalisti, professionisti, scrittori e artisti, tutti affascinati da questo tema così ricco di sfaccettature. Gli interventi hanno spaziato dall’importanza dell’acqua per la vita e l’agricoltura, all’architettura delle fontane e al loro ruolo nella socialità, esplorando un tema affascinante e ricco di sfaccettature. Infine un focus particolare è stato dedicato alla fontana storica di Sant’Angelo le Fratte, e la splendida fontana, opera di Pier Francesco Mastroberti nel centro storico. Un ringraziamento speciale a tutti i relatori e all’organizzazione dell’evento!
Una cronaca ai limiti della perfezione sia per incisività dei contenuti che per brevità della narrazione di un evento che è stato davvero molto interessante ed ottimamente organizzato; ero presente perché invitato e posso testimoniarlo senza alcuna remora.
Finito il convegno qualcosa, però, non è andata per il verso giusto; cerco di raccontare in breve l’accaduto.
Dunque finito il convegno tutti i presenti si sono avviati verso la sala da pranzo finemente allestita dal titolare del ristorante “Bottega dello chef narrante srls” all’interno del Palazzo Giachetti; mi sono seduto ad un tavolo da quattro (con me anche chi mi aveva accompagnato in macchina); ad un c erto punto del pranzo (ottime degustazioni gourmet che a me, sinceramente, non piacciono) si sono avvicinate al tavolo due signore mai viste prima in vita mia che con fare quasi grottesco (una parlava e l’altra scriveva, come i carabinieri) ha indicato due miei commensali come ospiti del convegno e gli altri due (io e l’accompagnatore) come persone non invitate e, quindi, a pagamento.
Una cosa che non mi era mai accaduta prima; ovvero un giornalista viene invitato per scrivere (gratuitamente del convegno) un articolo e dunque presumibilmente rientrante addirittura tra gli ospiti speciali al quale viene brutalmente di dover pagare quando il pranzo era già alla fine.
Niente di che, per carità, il prezzo modesto concesso dal ristoratore ha sicuramente contribuito ad abbassare i toni dell’accaduto; però visto che all’ingresso del ristorante non c’era nessuno con una lista di invitati mi è parso ingeneroso togliermi il diritto di scegliere dove e cosa mangiare in un borgo che è notissimo anche per la sua eccellenza enogastronomica (alludo a La Cantina). Probabilmente abbiamo pagato solo in due, io e il mio accompagnatore
Peccato dover rimarcare che qualcuno degli organizzatori si è perso in un bicchier d’acqua; e pensare che solitamente le testate giornalistiche per questi articoli vengono pagate; mentre io (direttore di www.ilquotidianodisalerno.it) ero andato lì in maniera del tutto gratuita.
Ribadisco, comunque, che il convegno è stato di alto profilo dal punto di vista della presentazione in chiave anche scientifica del “viaggio tra le meravigliose acque delle fontane”.
Che il convegno sia stato interessante non ci sono dubbi…il dubbio rimane sulla ospitalità degli organizzatori del convegno, che fanno parte di un paese del circuito Ospitalità da Favola….