Mense Scolastiche: la scoperta delle visite a sorpresa !!!

 

Aldo Bianchini

SALERNO – E meno male che siamo nell’anno domini 2024; ci sono voluti ben 2024 anni d.C. affinchè qualcuno nel Comune di Salerno capisse, finalmente, che le visite di controllo si fanno solo e soltanto a sorpresa; non avrebbe alcun senso farle rendendo prima consapevole chi deve essere controllato.

Eppure, con mio grande sbigottimento, la notizia che l’assessora all’istruzione dott.ssa Gaetana Falcone ha programmato visite a sorpresa nei plessi scolastici dove esiste la mensa è stata eclatata dalla stampa come se la predetta assessora avesse inventato i toccasana di tutti i mali; un strumento di controllo normalissimo che, per grave negligenza, non è mi stato adoperato in passatp diventa una sorta di scoperta rivoluzionaria per un’amministrazione che, se così, è messa veramente male.

Ho letto da qualche parte (meglio non identificare la testata giornalistica) l’annuncio del clamoroso e innovativo protocollo predisposto dall’assessora d’accordo con il sindaco: “”… Due controlli a sorpresa e senza preavviso nelle scuole ogni settimana per fugare i dubbi e scacciare le critiche sulla qualità dei pasti mensa nelle scuole. È quanto il Comune ha deciso di assicurare da stamattina (lunedì 30.09.24) fino alla fine dell’anno scolastico. Sarà lo stesso assessore all’istruzione, Gaetana Falcone, con i suoi collaboratori, ad effettuare le “visite” senza preavviso nelle sale mensa delle scuole del capoluogo. Saranno garantiti due controlli a campione a settimana. «Così si verificheranno gli standard della qualità come da capitolato»: annuncia al Mattino l’assessore all’istruzione, Gaetana Falcone, che stamattina avrà un faccia a faccia con i genitori della scuola Matteo Mari che da settimane denunciano scarsa qualità dei pasti. I genitori avanzeranno alla Falcone due richieste, stando a quanto si è appreso ieri: un cambio di passo del menù proposto ai bambini, chiedendo un’alternativa ai pasti con sole verdure che non sono stati molto graditi dagli studenti nei primi giorni di servizio mensa; la seconda richiesta è l’attenzione costante sui servizi quotidiani dei pasti. «Ci siano più blitz a sorpresa per verificare il livello qualitativo del servizio, non vogliamo visite episodiche»: annuncia un genitore alla vigilia dell’incontro …  Ci presenteremo a tavola e mangeremo con i bambini e se qualche genitore ci vuole accompagnare in questo percorso di trasparenza è ben accetto””.

Ovviamente nessun commento alla grande e favolosa notizia (sulle mense, per inciso, è giusto ricordare che è intervenuta anche la Commissione Trasparenza presieduta dall’avv. Antonio Cammarota)) che dovrebbe, come visto, annoverare anche la eventuale presenza ai tavoli con i bambini sia del sindaco che dell’assessora ed anche di alcuni collaboratori; i quali stoicamente ed eroicamente dovrebbero fare da cavie, prima mangiano loro e se tutto va bene viene dato l’ok per i giovani alunni.

Prendo atto, si tratta davvero di una rivoluzione anche di carattere culturale e farei i complimenti al sindaco e all’assessora, se non fosse per il fatto che sono passati ben 2024 dall’inizio della storia moderna con l’avvento di Cristo.

 

 

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