LEGA: a Sassano successo di firme

 

Annalisa Corinaldesi

SASSANO (SA) – Con tanto di gazebo, tavolino, libri e depliant, è andata in scena anche a Sassano –in loc. Silla- la raccolta di firme, spontanea e democratica ben al di là dei partiti, a sostegno del ministro delle infrastrutture on. Matteo Salvi (LEGA) per la nota vicenda della nave Open Arms, con 147 immigrati a bordo, bloccata per una ventina di giorni al largo nel mare di Lampedusa.

Era il mese di agosto del 2019 e Salvini era ministro dell’Interno nel 1° governo Conte; si Salvini si scatenò la magistratura che aveva individuato supoosti reati, filosoficamente, in danno del diritto dell’uomo ad essere salvato in mare.

I 147 profughi erano stto, comunque e civilmente, assistiti in tutte le loro esigenze, anche perché la nave non era in alto mare ma all’ingresso del porto; ma ciò non valse ad evitare le assurde accuse.

Oggi si è arrivati alle fasi finali del processo incardinato contro Salvini, e la pubblica accusa ha chiesto sei anni di carcere.

Da qui la raccolta di firme popolari a sostegno del ministro, raccolta spontanea e senza una chiara dimostrazione di forza contro la magistratura. In effetti non ce n’è neppure bisogno, perchè a volte la magistratura si fa male da sola ed ogni suo atteggiamento politico va a tutto vantaggio della destra.

A Sassano il banchetto per la raccolta firme, installato di buon mattino in loc. Silla di fronte al noto Bar Picadilly fin dal primo mattino di domenica 29 settembre, ha avuto come dicevo un certo successo grazie al lavoro pazientemente certosino di Rosario Trotta (commissario della Lega per Sassano e il Vallo di Diano).

Al tavolo di raccolta firme si sono avvicendati, ieri mattina, anche l’on. Attilio Pierro (segretario provinciale della Lega) e il cons. Dante Santoro (responsabile per la città di Salerno della Lega).

Insomma, Rosario Trotta, è riuscito ad attirare l’attenzione di molte persone verso il suo punto raccolta firme, un po’ favorito dalla splendida giornata di sole, ma molto dal fatto che in tanti, anche di diverse ideologie politiche, ha ritenuto giusto e doveroso firmare contro un palese sopruso.

Sono convinto che la Lega sia nel giusto -ha detto Trotta- e il mio impegno non mancherà in tutte le future occasioni in cui il partito dovesse chiamarmi a sostenere le varie azioni su tutto il comprensorio del Vallo di Diano”.

In consigliere e responsabile per Salerno dr. Dante Santoro ha avuto parole di apprezzamento per Rosario Trotta evidenziando come la sua azione ha già prodotto effetti positivi per il partito a livello provinciale. “Dobbiamo resistere e combattere, rimanere uniti è il nostro dogma per poter finalmente liberare la città di Salerno e la Regione dal dominio di De Luca. Noi della Lega ce la metteremo tutta”.

 

 

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