da Paolo Carrano (avvocato)
Più passano i giorni e più mi convinco che una svolta sia necessaria, qualunque essa sia.
Oggi, le parole non hanno più senso, non hanno più logica, le promesse cantate in varie note, sono solo un miraggio, a cui non seguono i fatti , dove tutto e il contrario di tutto.
Benché sia stata evidenziata la difficoltosa e gravissima condizione dell’ Ospedale di Polla “LUIGI CURTO ” , per carenza di personale medico e paramedico, cui, essendo in pochi, viene accollata l’intera organizzazione dei molteplici servizi che vanno garantiti alla popolazione del Vallo di Diano e dei Paesi circostanti etc., fino ad ora non si sono visti da parte della Politica Regionale e dei rappresentanti politici provinciali e regionali del Vallo di Diano interventi tesi a risolvere la problematica, che di giorno in giorno si sta trasformando in una vera e propria emergenza.
Non pare sia possibile che per garantire il diritto alla salute dove occorrono assunzioni a tempo indeterminato di medici e paramedici , oggi tale attività debba essere assicurata grazie al sacrifico e allo spirito di abnegazione di pochi operatori , che, per la loro sparuta entità, non possono di certo far fronte alle tantissime e variegate necessità della comunità.
Mancano medici ? Non c’è abbastanza personale specializzato? I costi di mantenimento dei reparti sono troppo alti? Tutte scuse ingannevoli e inutili , figlie delle sempre presenti lungaggini burocratiche. È una vecchia storia che si gira e rigira fino all’estremo infinito, una situazione mai veramente conclusa, nonostante l’Ospedale sia un bene pubblico per tutta la collettività.
Sarebbe opportuno che i rappresentanti politici spiegassero ai cittadini del Vallo di Diano i motivi che hanno determinato il declino della sanità del nostro Vallo . E sarebbe interessante anche che chi ha avuto la responsabilità di condurre questa gestione sanitaria per così tanto tempo, dicesse ai cittadini del Vallo di Diano perché il nostro territorio è sempre più fanalino di coda della Campania.
In questo clima, gli unici a perdere siamo e saremo noi (Cittadini) , innamorati della nostra terra.
Alla luce di questo scenario, a dir poco inopportuno , vogliate Voi rappresentanti Politici, per l’ ennesima volta, raccogliere il sentimento dei cittadini del Vallo di Diano e prendere seriamente i dovuti provvedimenti .
Non è tempo di aspettare l’ appuntameto elettorale per curare un territorio agonizzante.
Avv. Paolo Carrano
Caro Paolo, il problema non e’ la politica Regionale o Provinciale. Il problema e’ la politica locale, o meglio, la assenza della politica locale che, salvo rare eccezioni, non va oltre il “proprio orticello”.