Napoli, centro nuovo dell’Europa

 

da Angelo Giubileo (avvocato – filosofo)

Inizia oggi a Napoli, nella sede del Palazzo Reale, e si concluderà venerdì 27 settembre, la kermesse annuale del Partito Popolare Europeo (PPE) incentrata sugli Study Days e la Summer University.

La manifestazione prevede la partecipazione di 140 europarlamentari, 3 capi di Stato, la presidente del Parlamento europeo, 4 ministri italiani. Nel fare gli onori di casa, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il capogruppo del partito di Forza Italia al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, hanno presentato la manifestazione sottolineando entrambi come la scelta di Napoli sia “un segnale che Napoli è anche luogo del dibattito politico europeo”.

In un’Europa che cambia politica, e in cui il PPE riveste un ruolo assolutamente centrale anzi indispensabile (in aggiunta alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sono 14 su 27 i commissari nominati e iscritti al PPE), Napoli diventa emblema di una nuova azione europea incentrata sul “rapporto con i Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente”, secondo l’azione intrapresa anche dal governo italiano presieduto da Giorgia Meloni.

E quindi anche il segnale di una nuova politica europea e regionale, che candida il partito di Forza Italia – dall’interno del PPE – al ruolo di futura guida del governo in Campania; un partito di centro nuovo che, parafrasando il vecchio Andreotti, non si muove più verso sinistra ma ora guarda a destra.

Angelo Giubileo

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