da Rosario Trotta (commissario Lega per il Vallo)
VALLO di DIANO – La chiusura del reparto di chirurgia del plesso ospedaliero di Polla rappresenta l’ennesimo scempio perpetrato ai danni della nostra comunità! L’unico avamposto di medicina che serve circa 60.000 abitanti, residenti nel Vallo di Diano, rimane senza un reparto fondamentale, pari del Pronto Soccorso e alla Cardiologia, senza che nessuno muova un dito. Lo sfascio completo della medicina pubblica va tutto in capo al governatore De Luca ma non solo, ci sono grandi responsabilità anche della sciagurata politica del territorio che non riesce mai a tutelare i propri cittadini! Oltretutto è una politica asservita al governatore e, quindi complice delle sue nefandezze, nessuna voce si alza fuori dal coro, nessun sindaco, nessun amministratore, nessun consigliere, regionale , provinciale o comunale, si è esposto per far valere i diritti del nostro territorio, come se tutto fosse normale! La Lega non ci sta e sarà sempre al fianco dei più deboli non dei più arroganti che, poi, dimostrano puntualmente, di essere anche i più incapaci! La Lega sarà sempre dalla parte opposta a quella del governatore perché ritiene che, nei suoi nove anni di governo regionale, ha dimostrato solo arroganza, inettitudine e incapacità, tutte cose che non appartengono alla cultura leghista abituata, da sempre, ad essere al fianco delle persone più deboli. Da subito ci muoveremo per un immediato ripristino del servizio della Chirurgia, affinché non ci sia discriminazione assistenziale tra i cittadini residenti nella nostra Regione.
