BUONABITACOLO: Scuola – Vallo – Fortini … un rapporto non facile

 

Aldo Bianchini

BUONABITACOLO – Sono passati ben sei anni (settembre 2018) tra l’inaugurazione del plesso scolastico di Fonti (loc. Viscigliete) in Sala Consilina e quella del nuovo plesso di Buonabitacolo “F. Brandileone” ma la musica è sempre la stessa: vizietto del ritardo dell’assessora regionale alla scuola o pessima organizzazione da parte di chi, almeno in quest’ultima apparizione, l’ha accompagnata (quasi scortata !!) in giro per il Vallo di Diano tra Teggiano e Buonabitacolo ?

Il tutto è stato complicato da assurde decisioni nel voler privilegiare a tutti i costi la prima tappa di Teggiano senza tener conto di due incontestabili realtà tra la maggiore importanza della inaugurazione, rarissima, di un nuovo plesso scolastico a Buonabitacolo rispetto al modestissimo avvio di un anno scolastico a Teggiano, cosa comune a tutte le scuole d’Italia.

Non solo; perché quello sciagurato organizzatore della visita nel Vallo dell’assessora regionale alla scuola dott.ssa Lucia Fortini (perché è di Lei che sto scrivendo) ha ignorato anche l’orografia topografica della zona che per chi viene da Napoli consente un più immediato accesso a Buonabitacolo rispetto al più intricato sistema viario per raggiungere prima Teggiano; evitando così di lasciare un centinaio di bambini esposti al sole cocente.

Al centro dell’accaduto c’è senza dubbio “il vizietto del ritardo” molto caro alla dott.ssa Fortini che, come accadde a Viscigliete, si è ripetuta l’altro giorno a Buonabitacolo; sei anni non sono stati sufficienti a farla migliorare; anche perchè  conta davvero poco il suo pretestato collegamento con il ministro mentre era in viaggio tra Teggiano e Buonabitacolo. Qualcuno deve spiegarle in fretta che di fronte ai bambini non c’è ministro che tenga.

Strano che un personaggio di spettacolo come il sindaco di Buonabitacolo, sia rimasto imbambolato nell’affannosa ricerca di tappare i buchi del profondo ritardo costringendo anche le altre personalità presenti (on. Pellegrino, presidente C.M. Esposito, il presidente del Parco Coccurullo che non è stato invitato a portare il suo saluto, lo stesso storico on. Enzo Mattina ed alcuni sindaci del Vallo, ad attendere come scolaretti delle elementari l’arrivo della Fortini scortata (manco fosse una star hollywoodiana) dal consigliere regionale avv. Corrado Matera di Teggiano e, udite udite, anche dal presidente della Provincia avv. Franco Alfieri (che invece di fare la scorta farebbe meglio ad impegnarsi un po’ di più per il Ponte Tanagro di Caiazzano).

A Buonabitacolo c’ero anche io (ovviamente non invitato dal non tanto attento sindaco di Buonabitacolo, ma questa è poca roba, non fa niente) anche se, dopo aver capito la solita solfa degli storici ritardi della Fortini, ho preferito andare via. Perfino il corrispondente de Il Mattino per il Vallo è andato via prima che la Fortini arrivasse; ma lo stesso non sapeva niente della prima tappa a Teggiano; e ciò lo ha indotto a scrivere il seguente post su FBI:   “Manca comunicazione politica nel Vallo di Diano. Organizzare due eventi con ospite l’assessore regionale alla scuola in contemporanea e a distanza di 20 chilometri e a distanza di un’ora con netti ritardi sulle tabelle di marcia (a Teggiano per l’inizio dell’anno scolastico e a Buonabitacolo per l’inaugurazione di una scuola) è l’ultima esempio di corto circuito istituzionale. E anche la Fortini poteva evitare di accettare. I bambini ancora aspettano … i due eventi erano separati di circa un’ora, ma l’assessore ha avuto impegni istituzionali nel mezzo. E allora…era proprio necessario organizzare due eventi? Campanellismi”. Un post molto commentato che sottoscrivo pienamente.

E infine c’è la notizia che rasenta la follia politica: “il Comune di Buonabitacolo ha invitato il presidente del Consorzio Beniamino Curcio ma solo nella qualità di presidente, dimenticando che è stato proprio lui quando era sindaco ad avviare le pratiche della nuova scuola ed a far inserire il progetto nell’elenco dei finanziamenti”; e giustamente Curcio non ha trovato il tempo per raggiungere la sede dell’inaugurazione.

Per concludere: la scorta alla Fortini è stata una dimostrazione di forza politica da parte di Matera ? come si chiedeva la gente presente; in buona fede credo di no, ma non c’è dubbio che queste sceneggiate appartengono ad un passato remoto e fortemente ridicolo.

N.B.: Il presente articolo per doverosa correttezza deontologica è stato corretto nella parte riguardante il corrispondente de Il Mattino, Pasquale Sorrentino, che in un primo momento sembrava non essere stato invitato alla manifestazione di Buonabitacolo.

 

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