SCALEA: la storia delle nove croci

 

Aldo Bianchini

SCALEA (CS) –  Dodici nani fa, nel settembre 2012, su questo stesso giornale raccontai la storia delle “nove croci di Scalea”, una storia piena di incognite ma anche di aspetti davvero inquietanti intrisi di brividi, ed anche senza esclusione di colpi.

A distanza di tanti anni con una certa sorpresa ho scoperto che tantissimi lettori hanno scovato quella storia dagli archivi per leggerla e riproporla. Insomma nel corso di questa estate sono stati in tanti, molte centinaia, quelli che l’hanno riletta e, forse, grazie alla rilettura i vacanzieri di quel tratto di costa calabra che va da Praia a Mara fino ad oltre Diamante passando, appunto, per Scalea hanno fatto visita a quell’angolo misterioso ed inquietante della tratta ferroviaria che apre i finestrini dei suoi treni sugli splendidi scenari naturali.

Per questo abbiamo deciso di riproporre quella storia che tanto ha affascinato e affascina residenti e turisti.

 

Scalea: le nove croci  (06.09.2012)

SCALEA  (CS) – Il tutto ruota attorno a 9 croci in una galleria abbandonata vicino a un punto dove passa il treno una decina di metri più su , nei pressi di Scalea. La galleria si interseca quasi ad angolo retto con quella nuova (dove attualmente passa invece il treno), ed il punto delle  “nove croci” dista circa 30-40metri.   Di questa leggenda esistono diverse versioni:

  • Le 9 croci appartengono a 9 bambini morti investiti dal treno, e in loro onore sono state messe queste 9 croci;
  • Le croci riguardano 9 suore morte;
  • Un’altra, di 9 operai morti durante la costruzione della galleria, e sempre in loro onore ci sono queste croci;
  • Ed infine, che durante la costruzione della galleria abbandonata ci fu un crollo e otto operai perirono. Nel momento del crollo, passava il treno sopra la galleria, e un bambino si era sporto troppo dal finestrino. La vibrazione lo fece cadere e perì anche lui.

Così, ecco le 9 croci in onore agli operai e al bambino. Ma la parte più interessante è un’altra; infatti si dice che quando passa il treno, nella galleria si solleva un vento strano e di notte, quando non è coperto dagli altri rumori, si possono sentire le voci e le grida delle persone morte. Il tutto crea la “suspence” necessaria per qualche brivido di freddo nella calda estate.

La spiegazione realistica: Le 9 croci in realtà hanno carattere prettamente strutturale, infatti senza quelle nove croci, il muro della galleria crollerebbe; difatti le croci, a dire di tanti, fungono da veri e propri sfiatatoi. Il resto lo produce la fantasia ed anche quello strano clima di mistero che aleggia intorno a quella galleria.

 

 

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