Ricevimo e pubblichiamo
VALLO di DIANO – La carenza d’acqua e l’allarme siccità sta mettendo in ginocchio anche l’agricoltura del Vallo di Diano, un territorio ricco di potenzialità, soprattutto dal punto di vista paesaggistico e agroalimentare.
Le alte temperature che non accennano a diminuire, la totale assenza di piogge ed i quantitativi d’acqua che abbiamo oggi a disposizione non danno una prospettiva molto felice, tant’è che molti agricoltori hanno il dubbio se conviene avviare e investire sulle prossime coltivazioni.
I comparti più colpiti sono quelli dell’ortofrutta, dell’ olivicolo, dell’ viticoltura, della zootecnia etc., soprattutto nella zona di Montesano sulla Marcellana: le falde si sono abbassate e dai pozzi non si riesce più a tirare l’acqua necessaria.
È una situazione che si ripete pressoché ogni anno ma che quest’anno sembra particolarmente grave.
Questo ci deve far riflettere affinché si inizino a mettere in campo delle soluzioni infrastrutturali per il futuro. Va aumentata la riserva idrica, vanno migliorate le reti di distribuzione, va posta maggiore attenzione da parte del Consorzio di Bonifica Integrato Vallo di Diano e Tanagro non solo alla manutenzione ordinaria, ma soprattutto alla straordinaria, cercando di mantenere le reti di distribuzione in totale efficienza.
Viste le previsioni meteorologiche che escludono la possibilità di piogge nelle prossime settimane, la situazione dal punto di vista idrico potrebbe complicarsi ulteriormente.
Servono interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque, oltre a un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano tutta l’acqua piovana che va perduta e la distribuiscono quando ce n’è poca”.
La siccità è ormai un dato strutturale e tutto fa pensare che la situazione peggiorerà ancora nei prossimi anni. Perciò occorre lavorare subito al potenziamento delle infrastrutture da cui poter recuperare l’acqua che serve ad alimentare il sistema agricolo del Vallo di Diano, mediante l’ istituzione di un tavolo tematico dove tutti gli attori legati alla problematica si dimostrano propositivi a risolvere e attenti alle esigenze del nostro territorio..
F.to: Avv. Paolo Carrano