Riceviamo e pubblichiamo
In seguito all’intervento del Sindaco Vittorio Esposito in occasione dell’insediamento della Comunità Montana, ritengo opportuno fare alcune precisazioni, necessarie dopo le offese gratuite ricevute e dopo una ricostruzione dei fatti alquanto fantasiosa e lontana dalla realtà.
Trovo imbarazzante il tono scurrile e volgare adottato, che non solo sminuisce il dibattito politico, ma contribuisce a minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. In una sede istituzionale come quella della Comunità Montana, mi aspettavo proposte programmatiche, non un fiume di insulti anche verso chi non era presente e quindi impossibilitato a replicare.
È deplorevole che Vittorio Esposito senta il bisogno di impartirmi lezioni sugli Enti Comprensoriali, piuttosto che promuovere un confronto rispettoso e costruttivo. La realtà è che non ho mai discusso né con lui né con altri riguardo alla richiesta della Presidenza del Consiglio della Comunità Montana per Sala Consilina, come invece è stato falsamente affermato, ma al contrario, ho sempre sostenuto che Sala Consilina, come comune capofila del Vallo di Diano, dovesse essere rappresentato nella giunta della Comunità Montana per assicurare un approccio inclusivo e unitario nelle decisioni territoriali. Tuttavia, sono prevalsi interessi diversi, che avevano un obiettivo ben preciso, quello di tentare di rompere il mio rapporto con il Sindaco Cartolano e con l’Amministrazione comunale di Sala Consilina. Accusarmi di aver “scaricato” Sala Consilina è una menzogna infondata e squallida.
Ribadisco in modo chiaro , pubblico e trasparente, così come ho sempre fatto, che Sala Consilina doveva avere la sua rappresentanza nella Giunta della Comunità Montana a prescindere dalla giusta e opportuna riconferma degli Assessori uscenti Gaetano Spano e Antonio Pagliarulo, i quali hanno svolto un buon lavoro nella precedente giunta; inoltre, rappresentanti di due Comuni, Sassano e San Pietro, che non avevano altri rappresentanti negli organi sovracomprensoriali, contrariamente ad altri che occupano sistematicamente numerosi ruoli degli Enti comprensoriali del Vallo di Diano. Questa è stata ed è la mia posizione da Consigliere regionale e del Partito che rappresento, Italia Viva. Inoltre, il Presidente Esposito ha omesso di evidenziare che gli assessori della Comunità Montana sono passati da due a quattro grazie all’approvazione in Consiglio Regionale di una mia legge che ha fatto in modo che il Comune di Pertosa rientrasse nel Consiglio della Comunità Montana Vallo di Diano, facendo quindi passare i Comuni da quattordici a quindici, limite che consente la nomina dei due assessori in più, permettendo una maggiore rappresentanza territoriale.
Ho sostenuto con convinzione e determinazione la coalizione guidata da Mimmo Cartolano alle ultime elezioni Amministrative e continuerò a farlo non solo per rapporti personali e politici, ma anche perché sono convinto che possa essere la scelta migliore per Sala Consilina e per l’intero territorio. Comprendo che io e l’amministrazione comunale guidata da Cartolano siamo “scomodi”, poiché non allineati a “determinate volontà”, ma ciò rafforza la mia determinazione a promuovere un cambiamento soprattutto nella mentalità della classe dirigente territoriale.
Avevo anche proposto di rinviare la nomina della giunta di 15 giorni per permettere una riflessione più approfondita e ricucire eventuali rapporti tesi, ma questa proposta è stata ignorata in favore di altre logiche e interessi.
Nei prossimi giorni incontrerò il Presidente De Luca per una verifica del ruolo di Italia Viva nella coalizione regionale, dopo i recenti avvenimenti. In questi quattro anni, il nostro gruppo ha sempre dimostrato lealtà e impegno nel sostenere le scelte del Presidente.
Abbiamo perso un’occasione importante per costruire l’unità nel nostro territorio. Ora, tocca a Vittorio Esposito lavorare per ricostruire questa unità, liberandosi dai condizionamenti che mirano solo a mettere in difficoltà chi non si allinea a “determinate volontà”.
Ricordo che le vere vittorie non si ottengono con le “scelte di palazzo”, ma con il consenso dei cittadini, che continuerò a rappresentare insieme a chi con coraggio e determinazione è capace di ascoltarne i bisogni e le esigenze.
Auguro buon lavoro al Presidente Esposito, sperando che possa ritrovare l’equilibrio necessario per guidare un organo che deve dare risposte concrete al nostro territorio. Da parte mia e del partito che rappresento, Italia Viva, siamo pronti a voltare pagina, ma solo se il confronto sarà basato sul rispetto reciproco.
F.to: Tommaso Pellegrino (Capogruppo Italia Viva Consiglio Regionale della Campania)