Nicoletta Di Noia: dall’asperula il ritorno alle origini

 

Aldo Bianchini

VILLAMMARE – Dalla cultura agli incontri letterari “Petrusiani” il passo è breve, molto breve; fino la punto da ospitare sull’incantevole lungomare di Villammare (SA) nel caratteristico “largo G. Cattel” la presentazione del romanzo “Come l’asperula che cresce tra le rocce” (ed. Rossini) scritto da Nicoletta Di Noia, una docente prestata alla letteratura più vicina alle donne, soprattutto quelle che subiscono ancora oggi violenze psicologiche e fisiche dai loro stessi compagni.

Nicoletta, molto saggiamente, si avvicina al gravissimo problema da sempre presente nella storia dei rapporti uomo-donna e lo fa in punta di piedi; un problema che in questi ultimi anni sembra essersi sviluppato in negativo in maniera devastante ed al di là di ogni barriera culturale e legale che la società cerca di alzare a difesa delle donne.

Parte da lontano e in punta di piedi Nicoletta per affrontare il problema; dai suoi ricordi d’infanzia conditi da piccole pillole di fantasia letteraria ha creato un romanzo drammatico e leggero al tempo stesso che legge approfonditamente nel passato per immergersi nel presente ed, infine, per prefigurare un futuro migliore.

La storia di una ragazzina, Assuntina, che diventa donna e mamma, a cavallo del secondo conflitto mondiale, indispettisce ma anche intenerisce il lettore che legge tutto d’un fiato il romanzo per capire da dove viene quella ragazza, dove ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza per arrivare al matrimonio non voluto ma subito.

Il lettore non lo saprà mai; molto intelligentemente la scrittrice non ha focalizzato il luogo e il tempo in maniera precisa, ha denominato il paesello “Monticello” per strappare il contesto (luogo – tempo – circostanze) da una individuazione comune per imporre e cristallizzare la sua storia in un tempo e in luogo non definito; proprio perché la storia raccontata dalla Di Noia non ha né luogo e né tempo ma è sovrapponibile a qualsiasi luogo ed a qualsiasi tempo; soprattutto a quel tempo ed a quei luoghi molto drammatici a cavallo degli anni 30 fino agli anni 50.

L’opera prima di Nicoletta Di Noia sarà presentata la sera del 22 agosto p.v., dalle ore 21.30, a Villammare (largo G.Cattel) dai proff. Nicola Femminella e Vincenzo Abramo; gli interventi saranno preceduti dai saluti del dr. Manuel Borrelli (sindaco di Vibonati).

Sarà presente l’autrice Nicoletta Di Noia.

 

NOTE: Nicoletta di Noia è un’insegnante in pensione con la passione per la letteratura e la scrittura. Vive in Lombardia da oltre cinquant’anni, ma è nata in Campania, dove appena può ritorna, perché li ha salde le sue radici. Come l’asperula che cresce tra le rocce, il suo romanzo d’esordio, prende spunto da una storia vera.

 

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