PONTE CAIAZZANO: OLTRE LE PROMESSE DI FATTO NULLA È ACCADUTO. LE ISTITUZIONI HANNO FALLITO  E INSIEME A LORO I RAPPRESENTENTI POLITICI DEL NOSTRO TERRITORIO

La redazione: riceviamo dall’avv. Paolo Carrano una nota sui ritardi nella ricostruzione del Ponte Tanagro in loc. Caiazzano di Padula, e volentieri pubblichiamo.

 

VALLO di DIANO – Non si può negare che oggi la credibilità dell’istituzione stia rischiando di essere seriamente minata nell’ambito della nostra comunità.

Tutto ciò in un contesto in cui, per ragioni diverse, anche la credibilità delle istituzioni politico-amministrative è seriamente messa in discussione nella percezione dell’opinione pubblica a causa di condotte spesso difformi dal principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione.

“Siamo stanchi di promesse non mantenute, di impegni disattesi e sconcertati per la mancata realizzazione del Ponte Caiazzano  ”. Rabbia, stupore e amarezza: sono i sentimenti che accompagnano in questi due anni i cittadini del Vallo di Diano .

L’ impegno assunto il 25.Luglio. 2023 dai vertici istituzionali / politici  della Provincia di Salerno  e della Regione Campania , appare assolutamente incoerente con la realizzazione del Ponte Caiazzano  nonostante le promesse sbandierate ai quattro venti e formalizzate con la consegna del primo mattone , che avrebbe dovuto dare inizio ai lavori  e di seguito  la realizzazione  del ponte in giorni 175.

(Nella foto aa lato, l’avv. Carrano con Arianna – sorella della Meloni)

La mancata realizzazione del Ponte, evidenzia uno stile non certo positivo delle istituzioni e della politica territoriale e sovraterritoriale attuale, promettere il nulla, nella incapacità  assoluta di agire ed amministrare bene, si creano le cortine di fumo, solo parole in pompa magna.

Analizzando la serie di episodi notiamo una recidività negli annunci vuoti, parole alle quali non seguono i fatti.

quando le istituzioni perdono credibilità, è in pericolo la loro stessa legittimità di fronte ai cittadini. Ciò rende ancor più fragile il legame sociale e quindi il nesso che, al di là delle diverse opinioni e credenze, tiene insieme le nostre comunità

confesso che sono proprio disorientato. Analizzando le vicende che via via si sono susseguite, mi viene da pensare a un “orizzonte senza colori”, un territorio abbandonato a sé stesso, scucito dal tessuto istituzionale / politico.

Fratelli  D’ Italia

Avv. Paolo Carrano

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