PADULA (SA) CONTINUA CERTOSARTE CON IL SIMPOSIO DELLA PIETRA DI PADULA – CHIUDE SABATO 27 LUGLIO

 

 

Michele D’Alessio e Aldo Bianchini

(giornalisti)

 

PADULA – Mercoledì sera 24 luglio, presso la sede dei Monaci digitali nei giardini della Certosa di Padula, nell’ambito di CERTOSARTE, si è svolto il SIMPOSIO DELLA SCULTURA 2024.

Il programma dell’evento, iniziato a maggio, ha visto e prevede una serie di incontri e interventi volti a esplorare le nuove tendenze nell’arte e nella digitalizzazione, con un’analisi mirata al ruolo della pietra di Padula nel contesto artistico contemporaneo.

Lo scopo è quello di promuovere sempre il meglio, la monumentale Certosa di San Lorenzo e l’arte della Scultura, eseguita, con la famosa “Pietra di Padula“, l’identità della pietra ornamentale di Padula, la cui massima espressione artistica e architettonica è presente nella Certosa di San Lorenzo, che per secoli ha abbellito chiese e palazzi nobiliari.

I docenti di Accademie dl Belle Arti, maestri Pierlulgi Partake, titolare della Cattedra di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Catania, e Dino Vincenzo Patroni, già titolare della Cattedra di Plastica Ornamentale dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, sono tra gli ideatori insieme allo scultore artista padulese Giovanni Cancellaro.

La programmazione dell’evento è stata possibile grazie anche al contributo del fondatore del Giardino dei Monaci Digitali “Certosa di San Lorenzo” Gianluca Vegliante, con la sponsorizzazione anche della Ditta Fratelli Cancellaro S.n.c. di Padula (Giovanni e Alfeo Davide) e con il patrocinio morale della Provincia di Salerno, del Comune di Padula e dei Monaci Digitali; da quì il Simposio di scultura dal titolo “La Pietra di Padula scolpita nei territori della Magna Grecia“, iniziato sabato 20 con chiusura prevista per sabato 27 luglio, sempre presso la Certosa.

“… Anche quest’anno, è stato un evento eccezionale, il primo nel Vallo, sia sotto l’aspetto didattico che sotto l’aspetto della lavorazione della pietra, che oggi in pochi lavorano come le famiglie Pinto, Carrara, Cariello e Gallo che hanno fatto conoscere la pietra di Padula all’estero …” ha commentato lo scultore Giovanni Cancellaro che ha concluso dicendo  “… Bisogna ora focalizzare l’attenzione sulle risorse locali…” Il Direttore artistico della manifestazione internazionale è il dottor. Pierluigi Portale.                                                                      Quattro le giovani promesse artistiche selezionate per il simposio, tutte e quattro dell’Accademia dl Belle Arti di Catania: CALOGERO ARCIDIACONO, CARMEN BUSACCA, LUIGI D‘AMICO e GABRIELE NERI che hanno realizzato le opere in pietra di Padula, esposte attualmente nei giardini della Certosa. La lavorazione di questa roccia è dunque di antica tradizione e oggi viene mantenuta viva per la realizzazione di componenti d’ arredo e oggettistica.

Come ha detto l’anima del Simposio l’insostituibile Giovanni Cancellaro   I blocchi selezionati per loro sono sani, suonano come una campana, pura e bianca perfezione della natura. La pietra attraverso i millenni si copre di un manto calcareo di colore arancio, come una pelle. Questo fenomeno, questa alchimia della natura racchiude tre elementi: La Pietra, L’Acqua, la Luce…”

Presenti al Simposio oltre gli artisti Dino Vincenzo Patroni ed anche Antonella Carucci, Emanuele Stifano.

L’evento è stato presentato dal noto giornalista-giurista Pietro Cusati che con molta professionalità ha condotto per mano tutti gli interventi previsti e non previsti.

Il Simposio, aperto al pubblico, è iniziato sabato 20 luglio scorso alle ore 9,00 alla presenza del Sindaco di Padula Michela Cimino, del fondatore Monaci Digitali Gianluca Vegliante, del fondatore KABOOMART Giuseppe Vassallo.

Molti i cittadini, italiani – stranieri e turisti,  che hanno visitato le opere nei giardini ed hanno incontrato gli artisti scultori protagonisti del Simposio che con blocchi di Pietra di Padula hanno generato le opere d’arte, così come già è avvenuto in gloriose epoche passate; successivamente le opere verranno collocate sotto i portici della scuderia della Certosa

…Tutte le opere realizzate – ha affermato il Prof. Dino Vincenzo Patroni – nascono dall’incontro dei giovani artisti con la pietra di Padula, che si interpone come momento comunicativo tra il luogo e l’ambiente che lo circonda. Nelle opere ritroviamo vari simboli e forme che stimola la curiosità e i sensi di chi le ammira. Sono opere singolari e piene di significato artistico. Le opere verranno collocate nella Certosa di San Lorenzo, accessibili da tutti…”.   

La chiusura dell’evento sarà sabato 27 luglio alle ore 19,00 con la premiazione degli artisti.

NOTA: Un vero peccato che l’incontro-simposio (creato per rilanciare l’immagine di Padula nel suo complesso oltre a determinare nuovi possibili sbocchi occupazionali) sia stato letteralmente disertato dalla politica locale e provinciale; in tanti hanno inutilmente atteso l’arrivo della sindaca di Padula Michela Cimino e del consigliere provinciale con delega al turismo Pasquale Sorrentino.

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