“Valorizzazione del capitale umano e recupero delle aree spopolate. Quali opportunità dall’innovazione tecnologica” è stato il tema di un incontro di confronto svoltosi ad Ottati.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Ottati in collaborazione con Cilento Tlc, Provincia di Salerno, Banca Monte Pruno, Confindustria Salerno e Coordinamento Forum Giovani Provincia di Salerno.
Un momento di confronto sull’importanza del capitale umano come valore per affrontare il tema dello spopolamento che interessa le aree interne degli Alburni, grazie alla discussione animata da amministratori, imprenditori, dirigenti di aziende.
È emersa l’unanime consapevolezza del valore di queste aree ricche di risorse, natura e potenzialità turistiche.
Al tavolo dei relatori è intervenuto il Vice-Direttore Generale della BCC Monte Pruno Cono Federico che ha rinnovato l’impegno dell’istituto di credito cooperativo per le aree interne, ripercorrendo le tappe più recenti di un’azione costante e duratura, la quale passa per la valorizzazione del territorio, la centralità delle radici e la capacità di generare fiducia, credendo nel valore delle persone e, quindi, nel capitale umano facendo leva sulle relazioni e sulla sinergia tra i vari attori per continuare ad alimentare la speranza di un futuro anche in queste aree più marginali.
A margine dell’incontro il Vice Direttore Generale Federico ha, altresì, dichiarato: “Sono fermamente convinto che la valorizzazione del capitale umano e il recupero delle aree spopolate siano fondamentali per il nostro futuro. L’innovazione tecnologica rappresenta una straordinaria opportunità in questo ambito. Grazie al telelavoro e alle piattaforme digitali, possiamo attrarre talenti e incentivare la residenza in zone rurali, riducendo la necessità di migrazione verso le città. Le tecnologie avanzate, come l’agricoltura di precisione e le energie rinnovabili, possono rendere queste aree economicamente sostenibili e attrattive. Inoltre, l’istruzione a distanza e la formazione online permettono di sviluppare competenze locali, contribuendo alla crescita del capitale umano e al rilancio delle economie locali. Queste iniziative non solo promuovono uno sviluppo equo e sostenibile, ma rafforzano anche il tessuto sociale delle nostre comunità“.