da Giada Fazzalari (portavoce PSI)
“Non permetteremo a questo governo di portare a termine il disastroso disegno secessionista che premia chi ha avuto di più, mentre chi avrà bisogno di risorse non potrà averle” – ha dichiarato il segretario del Psi Enzo Maraio, che oggi insieme a 34 sigle e ai leader delle forze politiche di opposizione, sindacati e associazioni, ha depositato in Cassazione il quesito per l’abrogazione della legge Calderoli sull’Autonomia differenziata. Tra i leader erano presenti Maurizio Landini, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Riccardo Magi, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Maria Elena Boschi.
“Chiediamo la mobilitazione di tutti i cittadini che credono nell’unità della Repubblica e vogliono l’uguaglianza dei diritti di tutti. Per preservare due pilastri fondamentali del nostro Paese che sono la sanità universale e l’istruzione pubblica uguale per tutti i cittadini. Così com’è l’autonomia differenziata, verranno a mancare questi due pilastri. È una presa in giro e gli italiani, che l’hanno già bocciata, la fermeranno”