L’Europa oggi
da Angelo Giubileo (avvocato – filosofo – scrittore)
Accade nell’Europa di oggi che l’1 luglio scorso, il presidente ungherese Orban ha assunto nell’Unione europea la guida per il prossimo semestre, dichiarando immediatamente che “la questione principale (n.d.r.: che quindi intende gestire e contribuire a risolvere) è l’Ucraina”.
E pertanto Orban non ha perso tempo e martedì scorso, 2 luglio, il giorno dopo, ha incontrato Zelensky a Kiev e oggi, 5 luglio, incontrerà Putin a Mosca.
Orban, così come in genere definito dalla stampa internazionale, è sempre stato un “amico” di Putin, anche nel corso della guerra.
E allora l’attuale presidente del Consiglio europeo – in carica fino a quando non si provvederà a breve alle nuove nomine postelezioni di giugno -, il francese Michel ha dichiarato che Orban “non ha un mandato europeo e nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina”.
Se così, dovrebbe diventare complicato per il presidente ungherese e presidente di turno europeo sdoppiarsi e governare una crisi – identitaria (!) – che somiglierebbe molto all’attuale crisi politica ed economica dell’Europa.
Quanto alla situazione in Ucraina, invece, non si capisce affatto il senso delle parole del “democratico”, così come in genere definito dalla stampa internazionale, Michel: “nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina”… C’era una volta l’Unione europea.