SCAFATI: Assunzioni sospette al Comune, la denuncia di Mario Santocchio (Fratelli d’Italia): “Ignorata la procedura del concorso Asmel e favorito un avvocato proveniente dal Comune di Mercato San Severino”

 

 

da uff. stampa Santocchio

 

Il coordinamento scafatese di Fratelli d’Italia denuncia con forza le irregolarità e le ombre che circondano le recenti assunzioni fatte al Comune di Scafati.

“È con grande indignazione che constatiamo l’ennesima prova di malgoverno e favoritismo perpetrato dall’amministrazione comunale. Il sindaco Aliberti, durante la sua campagna elettorale, aveva promesso concorsi trasparenti per l’assunzione di nuovo personale. Tuttavia, queste promesse si sono rivelate l’ennesima presa in giro per i cittadini di Scafati”, ha detto il coordinatore Mario Santocchio.

Lo scorso gennaio, il Comune di Scafati aveva aderito al concorso Asmel, una procedura pubblica a cui tutti avrebbero potuto partecipare. Invece, il sindaco ha scelto di ignorare questo bando pubblico, optando per uno scorrimento di graduatoria del Comune di Mercato San Severino, senza nemmeno attivare la prevista procedura di mobilità.

“Ci chiediamo perché il sindaco Pasquale Aliberti, meglio conosciuto come “selfie man”, abbia fatto un passo indietro rispetto al concorso Asmel e abbia preferito scorrere la graduatoria di un altro Comune. Le risposte sono evidenti: il solito gioco dei favoritismi. Non solo, l’avvocato assunto andrà a ricoprire un ruolo amministrativo, mentre continuiamo a spendere cifre esorbitanti in incarichi legali diretti, tra cui quelli assegnati a persone legate all’amministrazione stessa”, ha spiegato Santocchio.

Tra gli incarichi legali, ricordiamo la cognata dell’assessore al contenzioso e il fratello della dipendente Carmela De Rosa, assunta come avvocato ma utilizzata in ambito amministrativo.  “I cittadini di Scafati meritano un’amministrazione comunale onesta e trasparente. È ora di dire basta a questi sprechi e favoritismi che penalizzano la nostra comunità. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e a denunciare tutte le irregolarità, affinché la giustizia e la legalità tornino a essere i pilastri del nostro Comune”.

 

 

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