POLITICA: e se De Luca volesse ricostruire con Maraio il Partito Socialista Italiano ?

 

Aldo Bianchini

SALERNO – La domanda gira strisciante negli ambienti bene informati della politica salernitana: “E se De Luca volesse ricostruire con Maraio il PSI ?”; e questa domanda mi ha indotto a recedere dai miei propositi di non interessarmi più al Partito Socialista dopo gli eventi rovinosi delle ultime elezioni europee con la bocciatura dell’avvocato Enzo Maraio (segretario politico nazionale del PSI).

Ed eccomi qui a commentare la notizia che circola, come dicevo, da qualche giorno negli ambienti politici che contano nella città di Salerno e nell’intera provincia.

Una notizi basata sull’ormai non più differibile esigenza del governatore Vincenzo De Luca di trovarsi una “casa oolitica” di sinistra qualora la sua rottura con la segretaria nazionale del PD, Elly Schlein, dovesse manifestarsi non ricucibile, così come sembra.

Da qui il progetto deluchiano di riformare e di rilanciare il PSI, attraverso la figura di Enzo Maraio (temporaneamente !!) che al momento garantirebbe un partito che, già organizzato su scala nazionale, potrebbe essere subito rilanciare aggregando tutta l’organizzazione territoriale di Salerno e provincia che De Luca governo alla grande da moltissimi anni.

Si creerebbe, così, un forza politica dal peso nazionale non indifferente se si pensa e si spera che possa inglobare anche altri alleati del Mezzogiorno d’Italia.

Un’aggregazione partitica abbastanza forte da poter produrre effetti positivi immediati sul piano dei risultati elettorali a cominciare dalle prossime consultazioni regionali.

Oltretutto Vincenzo De Luca, contrariamente a Maraio, avrebbe immediatamente la forza di scacciare, anche a male parole, i vecchi soloni e pontificatori di quel PSI che fu un grande partito fino gali inizi di tangentopoli; vecchi soloni che non avrebbero, così, nemmeno il diritto alla parola in un contesto di riformismo e veloce modernizzazione di un partito che ha fatto, nel bene e nel male, la storia della Nazione.

Non a caso e non per caso, si sussurra negli ambienti bene, il governatore De Luca ha conferito a Enzo Maraio l’incarico romano ancor prima delle elezioni europee; nel segno che il progetto è stato già verificato in ogni suo aspetto ed è pronto a ricevere ed accogliere anche altri alleati da scegliere tra i tanti scontenti della gestione attuale del Partito Democratico.

Sarà cosi ? difficile dirlo; per il momento l’idea progettuale esiste e circola in tutti gli ambienti politici; un’idea che comunque potrebbe restituire a Salerno la centralità politica che merita.

Nel frattempo il governatore va in piazza con la Schlein per l’ LGBTQ (la grande manifestazione Pride) e va verso il patto di pace con il Governo: prove generali ?

Che Dio ce la mandi buona !!!

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