da Luciano Di Gianni
Nonostante lo scetticismo e i dubbi legati a un tanto mormorato,ed eventuale cambio di proprietà (ad oggi comunque ancora in alto mare) dopo settimane di silenzio, qualcosa sembra finalmente muoversi in casa granata. L’ufficialità del nuovo ds Petrachi è il primo ma significativo mattone dal quale ripartire dopo le macerie dello scorso torneo. Contratto biennale per l’ex Torino e Roma.
Profilo importante per la cadetteria, così come quello del probabile nuovo tecnico.
La Salernitana è infatti ad un passo dal definire l’accordo con Andrea Sottil, l’anno scorso ad Udine nella prima parte di campionato. Il trainer piemontese tra pochi giorni tornerà dalle ferie per limare
gli ultimi dettagli, poi salvo clamorosi dietrofront, sarà il nuovo allenatore della squadra granata. Sul fronte mercato, ancora tutto in alto mare per quanto concerne nuovi arrivi. Al momento la priorità è sfoltire. Dopo l’accordo con Tchaouna, la Lazio potrebbe prelevare anche Dia dalla Salernitana, con il quale è ancora in atto un antipatico contezioso. Eppur si muove, dopo mesi di silenzi e timori, di voci di corridoio e pareri contrastanti, il presidente Iervolino pare volersi affidare a figure di tutto rispetto per provare a risalire la china e ritrovare l’affetto di una piazza impaziente, ma che ha dato tanto e chiede rispetto e chiarezza. Eppur si muove, e basterebbe davvero poco, anche solo l’intenzione di riprovarci, per riaccendere la miccia di una tifoseria delusa che attende di festeggiare il 105esimo compleanno della Salernitana,
nonostante la mesta retrocessione. Ripartire con voglia di rivalsa, Salerno non chiede nient’altro.