da Uff. Stampa
Un pomeriggio con forti contenuti ed interessanti proposte ha visto la speciale presenza a Roscigno del conduttore e giornalista RAI Federico Quaranta.
Prima la visita a Roscigno Vecchia e successivamente l’incontro presso l’Auditorium “Michele Albanese” della Sede Legale della BCC Monte Pruno a Roscigno con un appuntamento culturale dal titolo “Come un borgo sconosciuto può diventare luogo di interesse”.
L’importante evento è stato organizzato dalla Fondazione Monte Pruno, nell’ambito del progetto di valorizzazione delle aree interne, con la collaborazione di dLiveMedia, della BCC Monte Pruno e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Federico Quaranta ha letteralmente incantato i tanti presenti intervenuti con una vera e propria masterclass su come valorizzare le bellezze del territorio, nello specifico Roscigno Vecchia, con piccole e significative iniziative che vadano a garantire una rivitalizzazione del borgo abbandonato in un’ottica di azione comune, con la sinergia di tutte le parti in causa.
Lo stesso Quaranta ha messo in evidenza il grande valore di questi luoghi, unici e spettacolari, senza eguali nel mondo e per questo invidiati ed inimitabili.
Prima dell’intervento conclusivo di Federico Quaranta, l’evento è stato introdotto dal Responsabile della Segreteria di Direzione della BCC Monte Pruno e Direttore della Fondazione Monte Pruno Antonio Mastrandrea, con i saluti del Sindaco di Roscigno Pino Palmieri, del Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Romano Gregorio, del Direttore di dLiveMedia Roberto Vargiu, del Professore Associato dell’Università degli Studi di Salerno Domenico Apicella.
Il Direttore Generale della BCC Monte Pruno e Presidente della Fondazione Monte Pruno, nel suo intervento, ha messo in evidenza le azioni messe in campo dalla Banca e dalla Fondazione per valorizzare concretamente le aree interne, come la realizzazione del docufilm che verrà presentato a Roma il prossimo 3 luglio. Nella sua relazione ha sottolineato come sia fondamentale l’impegno e la responsabilità di tutti per assicurare il miglioramento generale dell’offerta e dell’accoglienza a Roscigno Vecchia, in considerazione della già importante presenza di turisti che visitano il borgo abbandonato.
Una serata completamente riuscita e partecipata che ha messo sul tavolo tante idee realizzabili ed ha confermato il grande impegno della Fondazione Monte Pruno e della BCC Monte Pruno nel cercare di dare una svolta alle sorti dei territori interni attraverso iniziative di qualità, professionalità di grande valore ed una visione di sviluppo rilevante e caratterizzata dall’amore e dalla passione per queste aree e la comunità di riferimento.
La presenza e le riflessioni di Federico Quaranta hanno lasciato grosse speranze per rilanciare Roscigno Vecchia e non solo, anche in considerazione della sua esperienza e del suo bagaglio culturale, i quali hanno aperto un campo nuovo, risvegliando interesse ed allargando lo sguardo verso interventi che potranno davvero invertire le sorti e dare un futuro a questi straordinari luoghi.