da Uff. Stampa M. Picarone
Abbiamo ricevuto l’invito a partecipare ad un dibattito pubblico fra i candidati sindaco.
In 10 minuti abbiamo risposto affermativamente senza “se” e senza “ma”, perché è interesse dei cittadini che si arrivi al confronto, a prescindere da chi lo organizzi.
La nostra competitor, invece, ha impiegato 36 ore per inventarsi scuse e arrampicarsi sugli specchi, per giustificare e rendere credibile il suo diniego.
Dal 1994 si sono sempre tenuti dibattiti fra i candidati sindaco. Ad ogni elezione.
Per la prima volta, viene negata questa possibilità, questo strumento di democrazia.
Anche questo avviene in continuità con il disegno di chi, riunendo, in un’unica coalizione, maggioranza e opposizione uscenti, amici e nemici di sempre, sta provando a privarci della possibilità di scegliere in piena libertà i nostri rappresentanti.
Alla redazione di “dentroSalerno” e al suo direttore, Rita Occidentale Lupo, che ha organizzato il confronto, va tutta la mia solidarietà per le offese ricevute con la consueta “gentilezza”.
Conosciamo la professionalità e l’onorabilità di Rita Occidentale Lupo, che del resto ha già chiarito con una nota l’imparzialità di “dentroSalerno”, ricordando che la nostra competitor “è stata contattata per mesi e non ha mai risposto alle numerose telefonate né ai messaggi” con cui la redazione tentava di invitarla a un confronto pubblico.
Confronto al quale io personalmente non sfuggo.
Come tutti sanno, avevo anche proposto che ad organizzarlo fosse il “Forum dei giovani”, come da tradizione: la sua indipendenza nei nostri confronti è certa, visto che il suo presidente è candidato con la nostra competitor.
Noi, al contrario suo, ci fidiamo, perché pensiamo che i cittadini di Baronissi siano persone PERBENE e non farabutti!
Ma capisco che lei non possa confrontarsi, perché dovrebbe dire cose che non può dire… Avrebbe difficoltà a dire se vuole o no i grattacieli a Cariti, visto che, nello stesso comizio, due suoi autorevoli candidati hanno espresso idee diametralmente opposte; o a dire la sua sulla questione delle antenne ad Aiello, su cui non abbiamo sentito la sua voce, mentre tra i suoi c’è chi freme per istallarle e chi afferma (solo verbalmente) di essere contrario.
Allora, se non si sente in grado di affrontare i suoi avversari, lo dicesse chiaro: i cittadini di Baronissi sapranno giudicare!
Perché noi riteniamo che Baronissi meriti “Di più” di chi non può e non sa confrontarsi, per paura di essere costretta a prendere posizioni non gradite a chi manovra i fili del mostro elettorale che si è sviluppato intorno a lei.