da Uff. Stampa
Il confronto pubblico tra candidati alla carica di sindaco è uno strumento democratico che da sempre è stato organizzato durante le competizioni elettorali amministrative.
Con stupore e meraviglia osserviamo che i nostri competitors si sottraggono a questa manifestazione di democrazia, adducendo scuse su presunta parzialità degli organizzatori.
In un sol colpo sono stati capaci di offendere le intelligenze di gran parte della città, da organi di stampa alle associazioni ai cittadini stessi, a noi candidati.
Con convinzione vi diciamo: organizzate voi il confronto, scegliete voi le modalità. NOI CI SIAMO, per noi va bene tutto, facendo così finalmente comprendere ai cittadini interessati le differenze umane e politiche, dei vari progetti messi in campo.
Il timore, in verità più che un timore è certezza, che tra scuse varie si voglia giungere al giorno del voto senza confrontarsi.
Davvero dobbiamo soffermarci sulla differenza tra un comizio ed un confronto pubblico?
Per quanto ci riguarda abbiamo piena fiducia in chi ha organizzato, in altri anni, questo momento democratico, forum dei giovani o testate giornalistiche o associazioni…
Noi non temiamo il democratico confronto, non temiamo di essere messi a nudo di fronte ai nostri concittadini.
Per noi il confronto deve esserci e diamo la piena disponibilità ad essere presenti sempre e ovunque.
Per i miei concittadini
perché sono uno di voi
e con voi quotidianamente mi relaziono.
Noi non abbiamo timore, non abbiamo paura di confrontarci e di stare tra la gente!
NOI SIAMO DI PIÙ.