P.S.I.: Enzo Maraio e il decalogo di Gennaro Mucciolo … essere socialisti

 

Aldo Bianchini

SALERNO – In questi ultimi mesi sto scrivendo spesso sul Partito Socialista Italiano (P.S.I.) cercando di ricostruire le varie fasi storiche di quello che era stato nel secondo dopo guerra, di quello che è stato nel dopo tangentopoli e di quello che è oggi alla luce dei tentativi (forse disperati !!) di salvataggio e di ricostruzione che da qualche anno il giovane Vincenzo Maraio (detto Enzo) cerca di portare avanti con l’aiuto di tantissimi giovani.

In questi ultimi mesi ho avuto anche modo di sottolineare l’atteggiamento, quanto meno riottoso, dei cosiddetti grandi vecchi che hanno prima affossato e poi bloccato (soprattutto in danno di Enzo Maraio) ogni tentativo di ricostruzione dimenticando di vere per qualche decennio professato la loro “presunta” fede socialista e di aver colto il meglio del meglio dai petali del rigoglioso e colorito garofano.

Fino al punto che spesso mi sono chiesto quanti di quei vecchi soloni socialisti sono stati davvero socialisti; molti i dubbi che mi assalgono perché “essere socialisti” è un fatto che già di per se dovrebbe escludere ogni deviazione di potere e di affarismo e che, al di là del profumo dei garofani, nessun altro profumo dovrebbe essere in grado di obnubilare cervelli quei che pure hanno raccontato cose accettabili e condivisibili.

Ma i vecchi soloni sono andati oltre e si sono spinti fino al punto di ostracizzare, o quasi, il personaggio Vincenzo Maraio e di frustrare le sue recenti ambizioni di entrare nel Parlamento Europeo nelle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi.

Su questa strana ed inquietante vicenda è intervenuto a piè pari l’on. Gennaro Mucciolo (già vice presidente della regione Campania in quota PSI e già segretario provinciale di quel PSI del 33%) che ha sinteticamente spiegato cosa vuol dire essere socialisti ed ha dettato le regole per esserlo davvero; e il 23 maggio scorso su FB ha postato:

  • Ci sono scelte che fai con il cuore. Altre che fai con la ragione . Raramente alcune le fai con entrambi! Per appartenenza, cuore e ragione io scelgo Enzo Maraio! #Scelgo chi guarda all’Europa e non dimentica le sue radici. #Scelgo chi attraverso una rete di amministratori e militanti può rappresentare il nostro ed il suo territorio ! ️CHI È?👇 (per un voto consapevole): Avvocato, ha abbracciato fin da giovanissimo l’impegno politico; nel 2001 venne eletto segretario provinciale dei Giovani Socialisti di Salerno, divenendo membro della segreteria nazionale giovanile del partito per diversi anni. Tra il 2009 ed il 2012 fa anche parte di Anci giovane sia a livello regionale che nazionale in Commissione cultura e turismo. Entrato a far parte delle direzioni regionale e nazionale del PSI, assunse numerose cariche nel partito: responsabile del Mezzogiorno e Coordinatore della Consulta degli Enti Locali, fino ad essere nominato Responsabile nazionale dell’Organizzazione. Alle elezioni regionali in Campania del 2015 si candida nella lista del PSI, sempre nella coalizione del candidato di centro-sinistra, il sindaco uscente di Salerno De Luca, venendo eletto consigliere regionale in Campania (con oltre 7.300 preferenze nella circoscrizione di Salerno[3]) ed entra a far parte dell’Ufficio di Presidenza come segretario del consiglio regionale il 9 luglio; è componente della Commissione Bilancio e della Commissione speciale anticamorra e beni confiscati alla criminalità organizzata. Collocandosi nella stessa area del segretario Riccardo Nencini, gli subentra come segretario nazionale, eletto per acclamazione in occasione del congresso straordinario del PSI del 31 marzo 2019 ️sempre dalla stessa parte️ @mettere in evidenza #europee2024 #maraio #coerenza

Grande socialista Gennaro Mucciolo, non c’è che dire; così ci si comporta quando si vive e si avverte il senso di appartenenza socialista, anche perché (e il caso di ricordare a chi fa finta di non ricordare) che alcuni anni fa ci fu uno scontro acceso tra Mucciolo e Maraio per via di alcune scelte di quest’ultimo che apparivano sostanzialmente dannose per il primo.

Ebbene per Gennaro Mucciolo, contrariamente agli altri vecchi soloni, ha prevalso il senso di appartenenza ad un partito nel quale ha creduto fino in fondo e per la rifondazione del quale, oggi, è giusto mettere da mettere antichi dissapori per dare fattivamente una mano alla sua ricostruzione.

Grazie Gennaro Mucciolo per aver spiegato a tutti cosa significa essere socialisti.

 

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