Aldo Bianchini
SALERNO – Parole, parole, parole … chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere … promesse, promesse, promesse; così la politica attraverso i suoi politicanti è diventata poco credibile, anzi ha perso ogni credibilità.
Pensavo proprio a tutto questo quando, seduto tra il pubblico nella Certosa di Padula e poi a Sala Consilina, ascoltavo gli interventi del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, venerdì 17 maggio scorso.
Ho fatto un veloce rewind e mi è ritornato alla mente che il ministro Sangiuliano circa un anno fa a Muro Lucano (mio paese di nascita in provincia di Potenza), senza nemmeno recarsi in paese aveva rassicurato il sindaco dr. Giovanni Setaro (Fratelli d’Italia), aveva promesso la pronta risoluzione del problema che da tempo incombeva sul noto Museo Archeologico; in pratica la stabilizzazione di alcuni dipendenti per evitare la chiusura del sito culturale.
A Paula e Sala Consilina il ministro ha invece promesso la concessione dell’autonomia gestionale del sito patrimonio dell’Unesco e la rimozione della scala in ferro, definita mostruosa, edificata (notte tempo ?) all’esterno e sul moro della Certosa.
Bene, andiamo con ordine e vediamo prima a Muro Lucano come è andata finire. In Basilicata il ministro ha mantenuto le promesse che sembravano essere soltanto elettorali.
Per Padula bisognerà aspettare e sperare nella verve di un ministro che viene da anni di giornalismo e di inviato di guerra; sperare non costa niente.
L’unica riflessione che mi viene da fare è sulla scala con relativa domanda: “C’è qualcuno in questo Paese in grado di poter prendere chi ha installato la scala e coloro che lo hanno autorizzato, farne un sol paccotto e, al di là dei contratti e della burocrazia, buttarlo fuori da ogni pubblica istituzione, semmai anche a calci nel sedere ?”.
Perché è bene ricordarlo la politica perde credibilità proprio per queste forme di deleteria incapacità operativa.
Un’ultima riflessione è d’obbligo; la venuta del ministro Sangiuliano nel Vallo di Diano ha contribuito alla restaurazione di certi protocolli saltati d tempo in materia “moderazione giornalistica di incontri pubblici”; finalmente per il tour del ministro nel Vallo di Diano sono stati chiamati alla conduzione delle due tappe: a Padula la brillante e professionale Claudia Monaco, a Sala Consilina l’ottimo e notissimo giornalista sportivo Gerardo Lobosco.