Aldo Bianchini
PADULA (SA) – L’incontro pubblico, annunciato come imponente dall’ufficio stampa della Comunità Montana Vallo di Diano e Tanagro e dal Comune di Padula, sull’Aeroporto Costa d’Amalfi si è tenuto come previsto, il 7 maggio scorso, presso la Certosa di San Lorenzo di Padula e senza dubbio alcuno ha riscosso un imponente successo di pubblico ed anche di autorità presenti. Riempire il salone della Certosa non è roba d poco, ed in questo il successo dell’iniziativa della Comunità Montana è stato realmente indiscusso.
Ero presente ed ho ascoltato i soliti trionfalistici annunci che molto spesso non vengono seguiti dai fatti. Questi ultimi sono, invece, arrivati sabato 11 maggio 2024 con la presentazione delle liste dei candidati per le elezioni dell’8 e 9 giungo prossimo nei paesi del Vallo di Diano in cui si vota: Caggiano, Casalbuono, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro e San Rufo. Le liste, difatti, potrebbero sconvolgere gli assetti di poteri che da molti anni la fanno da padrone su tutto il territorio.
Sono rimasto sorpreso anche dal fatto che Andrea Prete (presidente della CCIAA) nel corso del suo lungo e interessante intervento (ha rifatto la storia dell’annoso problema) non ha mai citato la data dell’ 11 luglio prossimo come quella della partenza del primo volo; e pensare che nei mesi scorsi lo stesso Prete (fin dalla conferenza stampa di fine anno 2023) ha più volte ribadito che l’11 luglio 2024 si volerà. Speriamo bene, non vorrei che la data venisse procrastinata sine die (come ho già ampiamente scritto).
La cosa che, però, mi ha più meravigliato di più fa parte dei giochi per il potere che da sempre spaccano il Vallo in due e che mi ha fatto pensare all’inutilità dell’incontro promosso dalla Comunità Montana che da qui a breve potrebbe essere addirittura rappresentata da un’altra maggioranza, in barba alla cosiddetta “scuola politica” sostenuta dalla corrente materana.
Inquietante, difatti, l’assenza contemporanea dei due consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino che avrebbero avuto tutti i titoli per rappresentare il vero Ente da cui dipende tutta la questione aeroporto; come giustamente ha sottolineato Giovanni Guzzo (vice presidente della Provincia di Salerno) evidenziando che l’Ente Provincia farà tutto quanto è nelle sue possibilità e nei suoi poteri, e aggiungendo che la parte del leone potrà recitarla soltanto la Regione ai cui vertici c’è il salernitano Vincenzo De Luca.
C’è stato, invero, un difficoltoso collegamento soltanto audio con l’on. Luca Cascone (presidente commissione trasporti della regione) ma si è trattato di un semplice saluto ai presenti ed anche da lui non c’è stata alcuna conferma per la partenza dei voli e astutamente ha evitato di assumersi precise responsabilità con promesse a vuoto.
Non so se i due consiglieri regionali non sono stati invitati o se hanno deciso di disertare l’incontro per cause sconosciute (la preparazione delle liste ?); di certo non c’erano e questo ha, per come la vedo io, fatto precipitare l’interessante tema dell’incontro in una inutile sequenza di interventi senza concreta sostanza.
Qualcuno ha sussurrato che per non invitarne uno non è stato invitato nessuno dei due consiglieri regionali. Se così fosse sarebbe davvero ai limiti del ridicolo a conferma della palese inutilità di certi incontri.
“L’avvio voli di linea presso l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi: opportunità per il territorio” era il titolo dell’incontro-convegno; ebbene sulle opportunità del territorio chi meglio di Matera e Pellegrino poteva illustrare la situazione di fatto ?
