San Cipriano Picentino, Dario Noschese riammesso dal Tar: “incompetenza o accordo di comodo?”

da Erika Noschese
Il consigliere comunale Dario Noschese, oggi candidato per la prossima
tornata elettorale nella lista Forza Democratica guidata da Attilio
Naddeo, è stato riammesso nella commissione elettorale. Per ottenere
giustizia, però, Noschese – difeso dall’avvocato Brunella Merola – si è
dovuto rivolgere al Tribunale Amministrativo Regionale dopo che,
arbitrariamente, l’attuale amministrazione del sindaco Sonia Alfano con
delibera di consiglio comunale numero 13 del 29 aprile scorso ha
modificato la composizione della commissione mettendolo alla porta.
«Rilevato che sussistono, nella presente sede di sommaria delibazione –
scrive il presidente del tribunale Salvatore Mezzacapo – le condizioni
di legge per la concessione della chiesta misura cautelare monocratica».
Soddisfazione è espressa dal consigliere riammesso: «Il Presidente del
Tar Salerno mi ha dato ragione – dice – sospendendo con urgenza un atto
palesemente illegittimo. La competenza alla lunga la spunta sempre. Come
se avermi escluso dalla commissione non bastasse – aggiunge – sono stato
tacciato di non fare politica ma diritto amministrativo. Lo prendo come
un complimento. Se anche altri facessero altrettanto, si eviterebbero
delle figuracce».
Ad esprimere soddisfazione anche la lista Forza Democratica, a sostegno
della candidatura a sindaco di Attilio Naddeo: “Quando la furbizia si
unisce all’incompetenza, i risultati non possono che suscitare dapprima
ilarità e poi tristezza. Ilarità, perché macchinazioni politiche così
maldestre hanno evidentemente le gambe corte, e pensare di poterla fare
franca lascia sgomenti – dicono – Tristezza, perché San Cipriano
Picentino merita un’amministrazione che non sia né incapace né in
malafede, che non contrasti una parte dell’opposizione avvalendosi delle
istituzioni che dovrebbe rappresentare con “disciplina e onore”. Allora
perché l’amministrazione uscente ha comunque tentato il colpo di mano?
Per incompetenza, certo, ma anche per inseguire una spregiudicata
convenienza elettorale”. Per Forza Democratica “l’esclusione del
consigliere di minoranza, infatti, è stata votata anche da chi siede
all’opposizione. Si tratta del candidato sindaco Massimo Zoccola, che
così sarebbe stato nominato nella commissione elettorale. In cambio,
inoltre, il gruppo consiliare guidato da Zoccola si sarebbe presentato
in Consiglio Comunale per raggiungere il numero legale di Consiglieri e
consentire la votazione del bilancio comunale, così da salvare la
sindaca e la maggioranza dall’imbarazzo di una mancata approvazione –
dicono – Di questo si tratta, di imbarazzo. Perché la sospensione non
avrebbe determinato l’arrivo di nessun commissario, come pure si è
detto. L’approvazione del bilancio sarebbe stata rimandata semplicemente
alla riunione del primo Consiglio Comunale successivo alle elezioni. Una
sospensione che comunque sarebbe derivata dal mancato rispetto delle
regole e sarebbe da attribuirsi all’incapacità della coalizione guidata
dalla sindaca Alfano.
Accordi di comodo, dunque, propri della peggiore politica. A seguire, il
solito teatrino, rumoroso e spiacevole, a cui purtroppo ormai siamo ben
abituati. Loro hanno provato a difendersi con argomenti che non stanno
in piedi, a gettare fumo negli occhi, e a lanciare invettive contro la
nostra lista. Cercano di seminare ancora una volta discordia, sospetto e
divisione nella nostra comunità per il loro tornaconto.
Sono incompetenti o in malafede dunque? Ai cittadini di San Cipriano

Picentino l’ardua sentenza”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *