da Dott. Vincenzo Mele (giornalista)
Nella giornata di Sabato 17 Febbraio è andata in scena a Dubai la seconda giornata dei gironi del Mondiale di Beach Soccer. In programma le partite dei Gironi A e B.
Nel Girone A l’Italia vince e convince: contro l’Egitto gli Azzurri di Del Duca trovano la vittoria con il risultato di 6-2.
Il vantaggio dell’Italia arriva all’8′ del primo tempo con Fabio Sciacca che, servito da Marco Giordani, si gira e inventa un super-goal, piazzando la palla all’incrocio dei pali. Il pareggio egiziano arriva verso l’11’ su calcio piazzato di Moustafa Sasa, complice anche una deviazione della sabbia che inganna il portiere azzurro Leandro Casapieri. Tuttavia un minuto dopo l’Italia ritorna in vantaggio con un tiro di collo interno realizzato da Luca Bertacca, portando il primo tempo sul risultato di 2-1.
Nella ripresa l’Italia sigla la rete del 3-1 con Alessandro Miceli, grazie all’assist di Josep Gentilin Jr., con un tiro al volo al 15′; tuttavia dopo due minuti i Faraoni accorciano le distanze con la doppietta di Sasa su rigore. L’Italia allunga il vantaggio con il 4-2 di Gentilin Jr. che salta due difensori prima di scaricare la palla in porta con un tiro di collo pieno al 21′.
Nel terzo tempo l’Italia segna dapprima con il golden boy viareggino Tommaso Fazzini, poi con un tiro dalla distanza di Marco Giordani che beffa il portiere egiziano Mohamed Elsayed fuori dai pali, fissando il tabellino sul 6-2. Con questa vittoria, i ragazzi di Mister Del Duca si qualificano ai quarti di finale aspettando la partita finale con gli Emirati Arabi Uniti, mentre gli egiziani tornano a casa dopo due sconfitte.
I padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti vincono 3-2 all’ultimo respiro contro gli Stati Uniti nell’extra-time, assicurandosi l’accesso ai quarti di finale per la prima volta.
Nonostante le numerose occasioni create nel primo tempo da entrambe le squadre, gli emiratini passano in vantaggio al 20′ del secondo tempo con il colpo di testa in tuffo di Rashed Eid, servito egregiamente da Waleed Bashr che dopo un breve palleggio ha servito il compagno al volo. Il pubblico presente al Design District Stadium di Dubai non ha smesso di incoraggiare e di sostenere i beniamini di casa che trovano poi il 2-0 a cinquanta secondi dalla fine del secondo tempo, con una favolosa rovesciata di Abdulla Abbas.
Nel terzo tempo gli americani accorciano le distanze con un tiro dalla distanza del portiere e capitano Chris Toth al 27′ per poi pareggiare i conti all’ultimo minuto con Alessandro Canale, su calcio d’angolo battuto dal compagno Chris Albiston, portando la partita all’extra-time.
Ma è proprio nell’extra-time che si consuma il dramma: a due secondi dalla fine, il portiere Toth, nel palleggiare la palla servita dal compagno Ricardo Carvalho, si fa anticipare e saltare da Ali Mohammad che insacca la palla a porta vuota, regalando agli Emirati Arabi Uniti, guidati dal CT brasiliano Victor Vasques, una storica qualificazione ai quarti di finale.
Nel Girone B Tahiti ha compiuto un’incredibile rimonta vince 5-3 contro la Spagna, condannando la squadra allenata da Cristian Mendez all’eliminazione.
Le Furie Rosse passano in vantaggio con il tap-in vincente di Josè Arias al 1′ nato da un tiro di Antonio Mayor respinto dal portiere polinesiano Jonathan Torohia, che porta in vantaggio la Spagna. Successivamente il difensore tahitiano Tamatoa Tetauira commette fallo in area di rigore, concedendo il calcio di rigore alla Spagna che sigla il 2-0 con Soleiman Batìs.
All’inizio del secondo tempo il capitano e portiere spagnolo Dona trova il 3-0 con un tiro da fuori area. A partire dal 14′ inizia la lenta rimonta tahitiana: Heimanu Taiarui segna il primo goal in rovesciata su assist del capitano Raimana Li Fung Kuee, seguito dal 3-2 firmato su calcio piazzato da Patrick Tepa, poi il pareggio di Tearii Labaste su punizione a un minuto dalla fine del secondo tempo e infine, su errore del secondo portiere Pablo Lopez, Tahiti si porta sul 4-3 con Roonui Tinirauarii che salta l’estremo difensore iberico e insacca il pallone nella rete.
Nel terzo tempo la Spagna, con i due portieri indisponibili per infortunio e il centrocampista Antonio Mayor a improvvisarsi portiere, si riversa in attacco per cercare il pareggio, ma subisce la rete del definitivo 5-3 firmato nuovamente da Roonui Tinirauarii a venti secondi dalla fine, grazie ad un errore del difensore spagnolo David Ardil. I tahitiani, guidati dall’ex stella Teva Zaveroni, conquistano la qualificazione ai quarti di finale mentre la Spagna esce in anticipo al primo turno.
Infine l’Iran stacca in anticipo il biglietto per i quarti di finale trionfando contro l’Argentina 6-3, con l’Iran che sigla tre reti, due con Mohammadali Mokhtari protagonista, prima in mezza rovesciata, poi con un colpo di testa a porta vuota dopo il tiro da grande distanza del portiere iraniano Hamid Behzadpour finito sulla traversa, mentre la terza rete vede la firma di Reza Akbari che segna in rovesciata.
L’Argentina riesce a segnare il 3-1 a un minuto dalla fine del primo tempo con un tiro da fuori di Lucas Medero.
Nella ripresa la squadra del CT Herman Magrini accorcia le distanze su calcio di rigore segnato da Emiliano Homedilla, ma nel terzo tempo gli iraniani fanno il 4-2 con una triangolazione che vede protagonisti Mohammad Masoumi, Ali Mirshekari e Mohammad Moradi che segna in mezza rovesciata.
Gli argentini tuttavia accorciano le distanze su calcio di punizione realizzato nuovamente da Lucas Medero a due minuti dalla fine della gara. La reazione dell’Iran non si è fatta attendere e nei minuti finali vanno a segno Movahed Mohammadpour e Ali Mirshekari. I ragazzi guidati dal CT Ali Naderi festeggiano la qualificazione ai quarti mentre l’Argentina, per la seconda volta, saluta il Mondiale in anticipo.