da Umberto Sole (Casalbuono)
“Questo Sanremo si è presentato come comanda iddio” avrebbe detto il signor Luca Cupiello dopo aver bevuto caraffe di caffè preparato dalla moglie Concetta per restare sveglio a guardare il festival della canzone italiana. (Se non conoscete Natale in Casa Cupiello la mia introduzione è inutile, ma tranquilli non è questo l’importante).
Possiamo dire che questo Sanremo è stato SPETTACOLARE, ogni canzone in gara ci ha lasciato qualcosa che rimarrà per molto tempo MA NON TUTTA LA VITA. Stamattina ci siamo svegliati con L’AMORE IN BOCCA per tutti i messaggi di pace, solidarietà, fratellanza e amicizia che i 30 artisti hanno lanciato durante questa edizione. Tra i 30 artisti in gara erano presenti giovani DIAMANTI GREZZI alla loro prima esperienza sul palco dell’Ariston: La Sad, Alfa, Clara, Bnkr44, Maninni, Geolier e Angelina. Questi ragazzi ci hanno dimostrato di essere già delle piccole gemme da inserire nella collana della musica. CAPOLAVORO di Amadeus.
Pronti, partenza, VAI! Le polemiche non si sono fatte attendere, alcune polemiche “passabili” e FINO A QUI tutto bene, ma altre completamente senza senso. Il ballo del qua qua di John Travolta. La PAZZA idea di Amadeus e Fiorello che ha scatenato l’inutile ira di mezza Italia. Gesto per molti definito AUTODISTRUTTIVO.
Ma TUTTO QUI questo Sanremo? Ascolti CLICK BOOM per la serata finale del festival. La quinta serata, dalle 21.27 all’01.59, è stata seguita da 14.301.000 spettatori con il 74.1% di share. L’anno scorso la media dell’ultima serata del festival, dalle 21.25 all’1.59, era stata di 12.256.000 telespettatori con il 66% di share.
SINCERAMENTE la serata cover è stata la mia preferita, Angelina Mango ha fatto tremare i nostri cuori FRAGILI. Ghali è stato magistrale, Dargen onesto, Clara fantastica. Non cito gli artisti al completo ma sono stati tutti degni del palco più importante d’Italia…Poi quando partono pezzi come Sweet Dreams, Ma Quale Idea e i vari Medley dei The Kolors e Alessandra Amoroso tu TI MUOVI. Serata delle cover bagnata dato il mal tempo, è proprio vero che IL CIELO NON CI VUOLE bene.
Certo LA RABBIA NON TI BASTA quando finisce Sanremo, ma dall’anno prossimo RICOMINCIAMO TUTTO. Amadeus quasi sicuramente non sarà più il direttore artistico dell’evento canoro italiano più atteso, i vertici Rai devono mantenere l’ONDA ALTA di risultati e gradimento raggiunta negli ultimi 5 anni. Compito difficile, ma non impossibile.
Segno particolare del festival, l’ora tarda, a CASA MIA durante la prima sera dello spettacolo era molto tardi, chiedo un parere al mio amico Aliprando sulla serata, MARIPOSA e non mi risponde. Non esiste nessun Aliprando era per incastrare la ballata della Mannoia, penalizzata dal televoto, ma si sa che il voto è libero, io voto P’ ME TU P’ TE.
Ma facile fare così, GOVERNO PUNK e TUTA GOLD come li inserisci? Potrei parlare di Roberto Saviano, che ha definito Sanremo “controllato dal governo”. Ma per una buona volta, perché non lasciamo fuori sta benedetta politica?
Ma soprattutto perché diamo più peso mediatico ad uno stupido ballo piuttosto che all ritorno in pubblico di Giovanni Allevi? Uomo straordinario. E tu, tu che in radio, in tv, sul giornale, al bar, o in qualsiasi altro posto hai polemizzato inutilmente sul ballo tralasciando completamente l’intervento del maestro allevi non sei straordinario. TU NO, non lo sei.
Solita tensione al momento dell’annuncio di Amadeus, che nonostante l’ora ha voluto creare un momento di APNEA prima di decretare il vincitore. Sono rimasti in due, UN RAGAZZO UNA RAGAZZA. DUE ALTALENE di giovinezza, talento e semplicità che hanno oscillato a velocità altissima per tutto il festival. Ad oscillare più veloce e più forte è stata Angelina, conquistando Sanremo e l’Italia.
La mia analisi è terminata, non ho voluto usare parole difficili perché non mi compete e non voglio farvi salire LA NOIA.
Però vorrei lanciare un messaggio. Cara Annalisa, sono PAZZO DI TE, FINISCIMI.
Lo avete visto tutti? Perché col cavolo che lo rifaccio!
Umberto Sole.