da Olga Marciano
Continua con Laura Bruno la carrellata degli artisti che parteciperanno alla Rassegna curata da Olga Marciano, “Le Stanze dell’arte – Personali a Palazzo Fruscione”
Come lei stessa dichiara: “Il tempo dell’arte è un attimo sospeso che connette con la mia essenza…”
L’arte ha sempre fatto parte della sua vita: prima come teoria – con la laurea in lettere moderne ad indirizzo estetico-artistico. Poi come pratica, quando si è perfezionata con diversi Maestri d’arte, fino all’Accademia di Napoli, in tre anni di Scuola Libera del nudo. Nella sua ultra-ventennale carriera ha sperimentato la pittura, l’incisione, la scultura, partendo da dipinti figurativi e realistici per giungere a quelli astratti e materici, fino all’approdo del pennino.
Ha partecipato a innumerevoli manifestazioni: i suoi quadri hanno viaggiato più di lei, in mostre in Italia e nel mondo.
Questo era nel suo destino, che ha assecondato, sfidando scettici ed oppositori. E ancora continua: “… Ritengo che l’arte sia nel Dna, come una spina nel fianco, nel bene e nel male. Per me ha significato visione originale del reale, sensibilità estrema, fragilità interiore, ma anche curiosità, voglia di sperimentare, libertà espressiva…”
A Palazzo Fruscione, dal 9 al 18 febbraio prossimi, presenterà la grafica col pennino, con una sfilata di paesaggi del nostro territorio: un set di immagini dirette e “pulite” nella semplicità del tratto grafico in cui il tracciato di penna è una evidente diretta promanazione del cuore. Il paesaggio è il protagonista delle immagini, in cui la bellezza vive come essenza primordiale. Dal cardiogramma d’arte si generano i ricordi come archetipi.
Speriamo che lo spettatore saprà cogliere l’incanto, quello che ha provato Laura nel rappresentare i luoghi della nostra bella terra come luoghi dell’anima.
Sarà lei stessa ad accoglierci nella sua “Stanza”.