da Dr. Alberto Di Muria
Padula-Gli scienziati statunitensi dell’Università del Minnesota avvertono che l’utilizzo di antibiotici da bambini può essere causa di serie patologie da adulti. Quella di somministrare antibiotici ai bambini, anche quando non sarebbe necessario, è purtroppo una pratica comune. Spesso i genitori, preoccupati per la salute del proprio figlio, ricorrono all’uso di questo genere di farmaci che, in certi casi, non sono la risposta adatta. Per esempio, c’è chi ancora crede che siano utili in caso d’influenza, dimenticando che qui si tratta di una malattia virale e non batterica, per cui l’antibiotico non solo è inutile ma, appunto, potenzialmente dannoso. Questo, è ovvio, non esclude che in certi casi gli antibiotici siano utili, quando non indispensabili.
Oltre al tristemente noto fenomeno della resistenza, l’uso di antibiotici nell’infanzia è stato collegato da un nuovo studio allo sviluppo di alcune serie patologie da adulti. I ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di questo genere di farmaci modifica la flora intestinale (disbiosi), e questo fenomeno sarebbe alla base di malattie che emergono più avanti nella vita. Tra queste, diverse malattie infettive, allergie, obesità e altre malattie autoimmuni.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo delle malattie legate al metabolismo e al sistema immunitario. Sono ormai tante le ricerche che indagano sul ruolo del microbiota intestinale. Per questo motivo un utilizzo eccessivo degli antibiotici, che ovviamente colpiscono in maniera indiscriminata tutti i microrganismi, potrebbe favorire l’insorgenza di diverse malattie.
Stando all’analisi dei dati, c’è un rapporto sempre più evidente fra uso degli antibiotici, modificazione della flora intestinale e sviluppo di patologie del sistema immunitario in età adulta, in particolare le allergie.
Lo studio ha anche evidenziato che nei bambini trattati con antibiotici si registrano fisiologicamente cambiamenti significativi nella composizione della flora, riscontrabili attraverso un test, tanto che gli scienziati si dicono in grado di risalire all’età del bambino soltanto analizzando il microbiota.