da Nicola Arpaia (giornalista)
L’operazione di rimozione di calcoli renali si trasforma in un dramma per un paziente del napoletano, con conseguenze irreversibili. Lo studio legale e medico legale Associati Maior ottiene un importante risarcimento per la vittima.
NAPOLI. Lo Studio Associati Maior ha ottenuto un risarcimento di 210.000,00 euro a favore di un paziente vittima di malasanità. L’intervento di rimozione di calcoli renali, inizialmente considerato di routine, si è trasformato in un incubo, causando la perdita funzionale e anatomica di un rene. Il paziente, assistito dallo studio Associati Maior, si sottopose all’operazione presso una clinica privata nella zona napoletana. Dopo un breve ricovero e dimissioni, il paziente lamentava dolori fortissimi, tali da costringerlo a un nuovo accesso in ospedale. Qui, i medici scoprirono un irreparabile danno renale. Nonostante i tentativi di ripristinare la funzionalità, il rene subì un infarto, rendendo necessaria la sua rimozione. L’analisi delle cartelle cliniche ha rivelato una grave negligenza nella gestione operatoria, causando l’infarto renale e la successiva nefrectomia. Grazie al tempestivo ricorso agli esperti di Associati Maior, il paziente ha ottenuto un risarcimento significativo per il danno subito. Lo studio legale e medico legale Associati Maior, composto dagli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico-legale Dott. Marcello Lorello (coadiuvati in questo caso da uno specialista in nefrologia) continua a difendere le vittime di malasanità, garantendo loro giustizia e compensazione.