Aldo Bianchini
CASTIGLIONE del GENOVESI (SA) – Innanzitutto cosa è la felicità e subito dopo qual è la presumibile vera felicità, quella di Antonio o quella di Giacomo; queste le piccole-grandi domande poste alla base del presunto, ma mai serenamente dimostrato, del quasi impossibile incontro tra due giganti del 18° secolo: Antonio Genovesi e Giacomo Girolamo Casanova, quasi come l’acqua santa e il fuoco.
L’idea partorita dalla fervida mente del sindaco di Castiglione del Genovesi (paese natio di Antonio genovesi) che ha pensato bene di chiamare uno dei maggiori studiosi del nostro tempo “prof. Giuseppe Lauriello” a tenere una narrazione storica (che va ben oltre la lectio magistralis) sulla presunta esistenza di incontro napoletani del ‘700 tra l’abate castiglionese Antonio genovesi e il libertino veneziano Giacomo Girolamo Casanova sulle divergenti visioni della felicità.
In questi ultimi dieci anni di sindacato il dr. Matteo Generoso Bottigliero ha rilanciato seriamente l’immagine di Castiglione del Genovesi a livello locale e nazionale con importanti momenti culturali che hanno coinvolto non soltanto l’Università di Salerno ma anche quelle di altre zone del nostro Paese.
Insomma il dr. Bottigliero è stato capace di sfruttare al meglio tutto quello che la storia reale gli offriva per mezzo del grande abate – scrittore – filosofo – economista e sacerdote castiglionese; e prima di lasciare (forse !!) la sua carica di sindaco (a Castiglione si voterà nella prossima primavera) ha tirato fuori dal cilindro questa immaginaria serie di incontri napoletani tra i due giganti del 18° secolo.
Ma chi erano i due interpreti delle diverse facce della felicità:
°Antonio Genovesi (Castiglione, 1º novembre 1713 – Napoli, 22 settembre 1769) è stato uno scrittore, filosofo, economista e sacerdote italiano. Studiò filosofia e teologia, nel 1736 venne ordinato diacono e a ventiquattro anni fu nominato maestro di retorica. Nel 1738 divenne sacerdote. Nelle sue opere, per cui utilizzò la lingua italiana invece dell’usuale latino, ricercò un compromesso tra idealismo ed empirismo, cercando ad ogni costo di salvare gli essenziali valori religiosi della filosofia cristiana. Tra i suoi lavori più importanti si ricorda Meditazioni filosofiche, Lezioni di commercio o sia d’economia civile e Della diceosina ossia della Filosofia del Giusto e dell’Onesto.
° Giacomo Girolamo Casanova (Venezia, 2 aprile 1725 – Duchcov, 4 giugno 1798) è stato un avventuriero, scrittore, poeta, alchimista, esoterista, diplomatico, scienziato, filosofo e agente segreto italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. Benché autore di una produzione letteraria piuttosto cospicua, tra trattati e testi saggistici d’argomento vario (nell’ampia gamma dei suoi interessi si occupò perfino di matematica) e di opere letterarie sia in prosa sia in versi, viene a tutt’oggi ricordato principalmente come avventuriero e, per la sua vita amorosa a dir poco movimentata, come colui che fece del proprio nome l’antonomasia (“essere un casanova“) del raffinato seduttore e libertino. Grande fma di conquistatore di donne.
Ma chi è soprattutto il prof. Giuseppe Lauriello, personaggio molto noto negli ambienti culturali italiani come il “grande esploratore delle vite dei migliori e noti personaggi dei secoli scorsi; l’ultraottantenne prof. Lauriello è stato prima di ogni cosa un medico, uno di quelli che ha osservato per tutta la sua vita professionale il famoso giuramento di Ippocrate (altro gigante della storia remota) dal cui messaggio sembra aver mutuato tutte le ragioni del suo ineccepibile incedere lungo i sentieri difficile della sua professione.
Laurea in medicina e chirurgia presso la Federico II di Napoli e specializzazione in tisiologia e malattie dell’apparato respiratorio e specialista in storia della medicina; queste le sue caratteristiche pubbliche più note. Grande la sua passione di studioso delle figure del passato che hanno scritto la storia del nostro tempo. Notevoli i suoi studi sulla figura di mons. Carucci, un personaggio recente e già storico per il suo impegno sociale e durante lo sbarco di Salerno della seconda guerra mondiale.
Questa sera, a cominciare dalle ore 18.00 nell’aula consiliare del comune di Castiglione del Genovesi il prof. Giuseppe Lauriello potrà snocciolare tutta la sua cultura nel proporre un viaggio fuori dal tempo ed esplicativo dell’incontro di due famosi del ‘700 nella città partenopea: Antonio Genovesi e Giacomo Girolamo Casanova.