Ad Avellino mercoledì 22 novembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e sarà incentrata sulla vulnerabilità sismica e sulle tecnologie per la riqualificazione
Il 23 novembre segna il 43º anniversario del terremoto dell’Irpinia del 1980, un evento che ha lasciato un’impronta indelebile sul territorio e nelle vite delle persone coinvolte. In memoria di questa data significativa e per trarre insegnamenti preziosi dal passato, il Centro Studi Edilizia Reale, guidato dal cofondatore e coordinatore Giulio De Angelis, organizzerà un evento nazionale presso il Polo giovani Diocesi di Avellino, situato in Via Morelli e Silvati, 16. L’iniziativa si terrà mercoledì 22 novembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e sarà incentrata sulla vulnerabilità sismica e sulle tecnologie per la riqualificazione.
L’evento, intitolato “Terremoto del 1980: Vulnerabilità Sismica e Tecnologie per la Riqualificazione”, rappresenta un’importante occasione per esplorare tematiche chiave legate alla sicurezza e alla resilienza del territorio. “Il terremoto del 1980 ha segnato la storia della nostra comunità e ha evidenziato la necessità di adottare misure concrete per garantire la sicurezza delle nostre strutture. Questo evento è un’opportunità per riflettere sulle lezioni apprese e per esplorare le tecnologie più avanzate per la riqualificazione sismica. La nostra missione al Centro Studi Edilizia Reale è quella di contribuire a un ambiente costruito più sicuro e resistente, e questo evento rappresenta un passo significativo verso tale obiettivo”. A dirlo è Giulio De Angelis, cofondatore e coordinatore del Centro Studi Edilizia Reale.
PROGRAMMA DISCORSIVO DELL’EVENTO:
SALUTI ISTITUZIONALI (15:00 – 15:30)
La giornata inizierà con i saluti istituzionali da parte di figure di spicco nel settore:
Ing. Giovanni Acerra, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Avellino
Arch. Erminio Petecca, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Avellino
Geom. Antonio Santosuosso, Presidente del Collegio Geometri di Avellino
Dott. Francesco Castelluccio, Presidente degli Agronomi di Avellino
Dott. Egidio Grasso, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania
Dott. Alfonso Matarazzo, Presidente del Collegio Periti Industriali di Avellino
Giovambattista Capozzi, Presidente del Collegio Periti Agrari di Avellino
Giulio De Angelis, Presidente del Centro Studi Edilizia Reale
INTERVENTI TECNICI (15:30 – 18:30)
Il pomeriggio sarà dedicato agli interventi tecnici, con la moderazione di Ing. Nicola Furcolo, docente e libero professionista, che guiderà il pubblico attraverso argomenti cruciali per la sicurezza strutturale e l’efficienza energetica degli edifici. Gli interventi comprenderanno:
Vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio e necessità di riqualificazione – Ing. Augusto Penna, dottore di ricerca in rischio sismico
Cappotto sismico, l’esoscheletro per la messa in sicurezza sismica e l’efficientamento energetico degli edifici esistenti – Dott. Marco Manganello, amministratore delegato ECOSISM S.r.l.
Digitalizzazione del patrimonio edilizio esistente: dalla nuvola di punti al BIM. BIM obbligo o opportunità? – Ing. Nicola Furcolo
ScanToBIM: esempi e casi studio di digitalizzazione di edifici storici, civili e monumentali, ambiti territoriali, costoni rocciosi e versanti, con l’utilizzo delle tecnologie innovative: laser scanner, droni, lidar, termocamere – Ing. Giuseppe Teodosio, dottore di ricerca in Ingegneria delle Strutture presso Perspicio S.r.l.
TAVOLA ROTONDA E QUESTION TIME (18:30 – 19:00)
La giornata culminerà con una tavola rotonda e un question time, dove esperti del settore si confronteranno sulle tecniche di riqualificazione energetica e sismica, sui bonus edilizi e sulle opportunità per il rilancio del comparto. Sarà inoltre dedicato del tempo alle domande e risposte sulle novità della legge di Bilancio per il settore delle costruzioni.
L’evento ambisce a coinvolgere professionisti del settore, accademici e il pubblico interessato, offrendo una piattaforma di dibattito e apprendimento per contribuire a un futuro più resiliente e sicuro per il nostro territorio. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati che desiderano contribuire a una costruzione più sicura e sostenibile. Non perdete l’opportunità di essere parte di questa importante iniziativa.
“Il 23 novembre è una data che ci invita a riflettere sulle lezioni apprese dal terremoto del 1980. L’evento ‘Terremoto del 1980: Vulnerabilità Sismica e Tecnologie per la Riqualificazione’ è il nostro contributo per onorare il passato e guardare al futuro con una prospettiva di sicurezza e innovazione. Vogliamo coinvolgere la comunità, condividere conoscenze e ispirare azioni concrete che possano rendere il nostro territorio più resilienti alle sfide sismiche” – conclude De Angelis-.